De necessaria quam vocant novatione

L’indagine muove dall’articolo 2953 cod. civ. Tale disposizione pose fine alla disputa, sorta tra la dottrina e la giurisprudenza italiane a partire dalla fine del XIX sec., in ordine agli effetti del giudicato sulle prescrizioni brevi. In particolare, si discuteva se una volta intervenuta la sentenza di condanna decorresse un termine di prescrizione non soltanto nuovo, ma soprattutto ‘diverso’. Una questione siffatta aveva ragione di porsi quando, prima dell’introduzione del codice del ’42, la materia civile e quella commerciale prevedevano termini di prescrizione ordinari differenti. Fondamento concettuale della prescrizione decennale dell’ 'actio iudicati' introdotta dal codice civile vigente è la cd. ‘novazione processuale’, le origini di questa costruzione giuridica possono essere ravvisate nelle elaborazioni della giurisprudenza romana. Massime in Paul. 24 'quaest.' D. 46.2.29, celebre testo severiano variamente interpretato a partire dalla Glossa fino agli studi della romanistica moderna.