La civiltà bizantina conosce nel IX secolo un periodo di generale rinnovamento. Il cambiamento politico e culturale coincide con l'avvento al trono di Basilio I il Macedone; nella sua attività legislativa l'imperatore fece proprie le istanze 'classicistiche ' espresse dai privati giureconsulti e, contro l'atteggiamento rivoluzionario dell'Ecloga Isaurica, impresse una svolta reazionaria orientata al ritorno al diritto giustinianeo. Il piano legislativo dell'imperatore, realizzato solo parzialmente con la pubblicazione del Procheiros nomos, fu completato dai suoi successori Leone VI e Costantino VII. Con i Basilici, promulgati dal primo, e i commenti giurisprudenziali ad essi, salvati dal secondo, fu portata a termine l'opera di purificazione delle leggi. La traduzione in greco, il rimaneggiamento e la rielaborazione del Corpus giustinianeo ad opera dei compilatori dei Basilici furono eseguiti secondo predeterminati criteri di selezione del materiale e di sutura delle parti selezionate, i quali influirono sulla struttura formale dell'opera. La lingua che corrisponde a codesto insieme di leggi segue le indicazioni dettate dai redattori del Corpus di Giustiniano: innovazione e conservazione. Le traduzioni dei testi latini sono generalmente una versione letterale e/o una parafrasi più o meno lunga di esso. L'intervento dei compilatori si incentra essenzialmente sul conferimento di una patina 'classicistica', che si realizza quasi esclusivamente nella grecizzazione dei termini latini. Con i Basilici la legislazione bizantina tentò per l'ultima volta di avvicinarsi nella forma e nella sostanza giuridica all'exemplum giustinianeo. In realtà, ancora una volta, il risultato fu un'opera letteraria consistente nel riadattamento, nella reinterpretazione di antichi prodotti giuridici, non corrispondenti alle necessità della nuova società medievale.

Tecnica compositiva e forma letteraria dei Basilici di Leone VI / Matino, Giuseppina. - STAMPA. - Dipartimento di filologia classica F. Arnaldi dell'Universita degli studi di Napoli Federico 2., 2004:(2004), pp. 199-210.

Tecnica compositiva e forma letteraria dei Basilici di Leone VI

MATINO, GIUSEPPINA
2004

Abstract

La civiltà bizantina conosce nel IX secolo un periodo di generale rinnovamento. Il cambiamento politico e culturale coincide con l'avvento al trono di Basilio I il Macedone; nella sua attività legislativa l'imperatore fece proprie le istanze 'classicistiche ' espresse dai privati giureconsulti e, contro l'atteggiamento rivoluzionario dell'Ecloga Isaurica, impresse una svolta reazionaria orientata al ritorno al diritto giustinianeo. Il piano legislativo dell'imperatore, realizzato solo parzialmente con la pubblicazione del Procheiros nomos, fu completato dai suoi successori Leone VI e Costantino VII. Con i Basilici, promulgati dal primo, e i commenti giurisprudenziali ad essi, salvati dal secondo, fu portata a termine l'opera di purificazione delle leggi. La traduzione in greco, il rimaneggiamento e la rielaborazione del Corpus giustinianeo ad opera dei compilatori dei Basilici furono eseguiti secondo predeterminati criteri di selezione del materiale e di sutura delle parti selezionate, i quali influirono sulla struttura formale dell'opera. La lingua che corrisponde a codesto insieme di leggi segue le indicazioni dettate dai redattori del Corpus di Giustiniano: innovazione e conservazione. Le traduzioni dei testi latini sono generalmente una versione letterale e/o una parafrasi più o meno lunga di esso. L'intervento dei compilatori si incentra essenzialmente sul conferimento di una patina 'classicistica', che si realizza quasi esclusivamente nella grecizzazione dei termini latini. Con i Basilici la legislazione bizantina tentò per l'ultima volta di avvicinarsi nella forma e nella sostanza giuridica all'exemplum giustinianeo. In realtà, ancora una volta, il risultato fu un'opera letteraria consistente nel riadattamento, nella reinterpretazione di antichi prodotti giuridici, non corrispondenti alle necessità della nuova società medievale.
2004
9788874312443
Tecnica compositiva e forma letteraria dei Basilici di Leone VI / Matino, Giuseppina. - STAMPA. - Dipartimento di filologia classica F. Arnaldi dell'Universita degli studi di Napoli Federico 2., 2004:(2004), pp. 199-210.
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