L'abate Galiani, rispetto a quei topoi che la critica ha provato a canonizzare a proposito dell'autobiografia del XVIII secolo, sembra offrire significativamente un modello, ora armonizzante ora refrattario, secondo una modalità del “racconto di sé” assai illuminante circa una possibile significazione dell’intelligibilità dell’individuo e del mondo nelle “misure sconvolte” del secolo dei lumi, per usare la splendida definizione di Giovanni Macchia.
Un modello "possibile" di autobiografia settecentesca: l'epistolario dell'abate Galiani / Amodio, Paolo. - STAMPA. - (2007), pp. 92-107.
Un modello "possibile" di autobiografia settecentesca: l'epistolario dell'abate Galiani
AMODIO, PAOLO
2007
Abstract
L'abate Galiani, rispetto a quei topoi che la critica ha provato a canonizzare a proposito dell'autobiografia del XVIII secolo, sembra offrire significativamente un modello, ora armonizzante ora refrattario, secondo una modalità del “racconto di sé” assai illuminante circa una possibile significazione dell’intelligibilità dell’individuo e del mondo nelle “misure sconvolte” del secolo dei lumi, per usare la splendida definizione di Giovanni Macchia.File in questo prodotto:
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