Il saggio raccoglie una serie di proposte per la costituzione del testo critico del "De bello Hetrusco Alfonsi II Aragonei Ducis Calabriae" di Giovanni Albino, che tratta delle vicende della spedizione condotta da Alfonso d’Aragona Duca di Calabria contro Firenze, fra il 1478 ed il 1480, meglio conosciuta sotto il nome di Guerra di Toscana. Le proposte di intervento sul testo tràdito dall’unico testimone superstite sono divise in due distinte sezioni: la prima comprende i casi in cui sembra opportuno accettare le proposte congetturali già presenti nell'edizione settecentesca dell’opera dell’Albino, a tutt’oggi la prima e l’ultima comparsa dopo la princeps; l’altra comprende i casi in cui sembra necessario formulare ulteriori emendamenti congetturali mai avanzati in precedenza. L’analisi degli interventi critici da operare sul testo del "De bello Hetrusco" dà occasione anche di pubblicare, completi di traduzione in italiano e commento storico, i brani interessati dalle corruttele, che possono fornire un’idea dello stile e del valore dell’opera dell’Albino.
Annotazioni per la costituzione del testo critico del "De bello Hetrusco Alfonsi II Aragonei Ducis Calabriae" di Giovanni Albino Lucano / Germano, Giuseppe. - STAMPA. - 24:(2004), pp. 531-544.
Annotazioni per la costituzione del testo critico del "De bello Hetrusco Alfonsi II Aragonei Ducis Calabriae" di Giovanni Albino Lucano
GERMANO, GIUSEPPE
2004
Abstract
Il saggio raccoglie una serie di proposte per la costituzione del testo critico del "De bello Hetrusco Alfonsi II Aragonei Ducis Calabriae" di Giovanni Albino, che tratta delle vicende della spedizione condotta da Alfonso d’Aragona Duca di Calabria contro Firenze, fra il 1478 ed il 1480, meglio conosciuta sotto il nome di Guerra di Toscana. Le proposte di intervento sul testo tràdito dall’unico testimone superstite sono divise in due distinte sezioni: la prima comprende i casi in cui sembra opportuno accettare le proposte congetturali già presenti nell'edizione settecentesca dell’opera dell’Albino, a tutt’oggi la prima e l’ultima comparsa dopo la princeps; l’altra comprende i casi in cui sembra necessario formulare ulteriori emendamenti congetturali mai avanzati in precedenza. L’analisi degli interventi critici da operare sul testo del "De bello Hetrusco" dà occasione anche di pubblicare, completi di traduzione in italiano e commento storico, i brani interessati dalle corruttele, che possono fornire un’idea dello stile e del valore dell’opera dell’Albino.File | Dimensione | Formato | |
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