Il tessile rappresenta una delle principali attività produttive in Italia, nonché uno dei comparti industriali maggiormente idroesigenti. Il settore è articolato in alcune decine di distretti costituiti da moltissime unità produttive di piccole e medie dimensioni, con tasso di concentrazione sul territorio molto limitato. Tali caratteristiche, foriere di spunti per ricerche ed applicazioni finalizzate a ridurre i consumi di acqua ed a contenere, l’inquinamento diffuso causato da uno sversamento incontrollato dei reflui, hanno da sempre attirato l’interesse di coloro che operano nel campo dell’ingegneria sanitaria-ambientale, che hanno potuto sperimen-tare numerose soluzioni concernenti il trattamento depurativo in impianti consortili, e quello a piè di fabbrica. Quest’ultimo, in particolare, vede attualmente affiancate, per l’industria tessile, tecnologie che comprendono processi di chiariflocculazione, processi di ossidazione avanzata, adsorbimento su resine e carbone attivo, e filtrazione su membrane, mentre gli impianti consortili utilizzano maggiormente i processi biologici, eventualmente in accoppiamento ad uno o più dei sistemi citati. Lungi dal voler trattare, in maniera esaustiva, le diverse soluzioni applicate o applicabili, per le quali si rimanda ai titoli citati in bibliografia, scelti con il criterio di coprire sia il campo di trattamenti tradizionali, sia il campo dei trattamenti innovativi, lo scopo di questo lavoro è quello di fornire indicazioni utili per una scelta impianti-stica che risulti il più possibile appropriata al singolo caso che ci si trova ad affronta-re, ovvero che sia in grado di soddisfare le esigenze di protezione ambientale, senza contrastare con le naturali richieste di semplicità gestionale e manutentiva, né con il giusto obiettivo di contenimento dei costi. Allo scopo, dopo una rapida disamina dei processi di lavorazione finalizzata ad una caratterizzazione qualitativa e quantitativa dei reflui prodotti, vengono illustrati e commentati, in maniera comparativa, i sistemi di trattamento a piè di fabbrica mag-giormente diffusi, soffermando l’attenzione soprattutto sugli aspetti economici ed o-perativi, piuttosto che su quelli processistici che si ritengono noti ai più.

Trattamenti a Piè di Fabbrica di Reflui Tessili / Fabbricino, Massimiliano; Cesaro, Raffaele. - STAMPA. - (2007), pp. 355-366.

Trattamenti a Piè di Fabbrica di Reflui Tessili

FABBRICINO, MASSIMILIANO;CESARO, RAFFAELE
2007

Abstract

Il tessile rappresenta una delle principali attività produttive in Italia, nonché uno dei comparti industriali maggiormente idroesigenti. Il settore è articolato in alcune decine di distretti costituiti da moltissime unità produttive di piccole e medie dimensioni, con tasso di concentrazione sul territorio molto limitato. Tali caratteristiche, foriere di spunti per ricerche ed applicazioni finalizzate a ridurre i consumi di acqua ed a contenere, l’inquinamento diffuso causato da uno sversamento incontrollato dei reflui, hanno da sempre attirato l’interesse di coloro che operano nel campo dell’ingegneria sanitaria-ambientale, che hanno potuto sperimen-tare numerose soluzioni concernenti il trattamento depurativo in impianti consortili, e quello a piè di fabbrica. Quest’ultimo, in particolare, vede attualmente affiancate, per l’industria tessile, tecnologie che comprendono processi di chiariflocculazione, processi di ossidazione avanzata, adsorbimento su resine e carbone attivo, e filtrazione su membrane, mentre gli impianti consortili utilizzano maggiormente i processi biologici, eventualmente in accoppiamento ad uno o più dei sistemi citati. Lungi dal voler trattare, in maniera esaustiva, le diverse soluzioni applicate o applicabili, per le quali si rimanda ai titoli citati in bibliografia, scelti con il criterio di coprire sia il campo di trattamenti tradizionali, sia il campo dei trattamenti innovativi, lo scopo di questo lavoro è quello di fornire indicazioni utili per una scelta impianti-stica che risulti il più possibile appropriata al singolo caso che ci si trova ad affronta-re, ovvero che sia in grado di soddisfare le esigenze di protezione ambientale, senza contrastare con le naturali richieste di semplicità gestionale e manutentiva, né con il giusto obiettivo di contenimento dei costi. Allo scopo, dopo una rapida disamina dei processi di lavorazione finalizzata ad una caratterizzazione qualitativa e quantitativa dei reflui prodotti, vengono illustrati e commentati, in maniera comparativa, i sistemi di trattamento a piè di fabbrica mag-giormente diffusi, soffermando l’attenzione soprattutto sugli aspetti economici ed o-perativi, piuttosto che su quelli processistici che si ritengono noti ai più.
2007
9788838665202
Trattamenti a Piè di Fabbrica di Reflui Tessili / Fabbricino, Massimiliano; Cesaro, Raffaele. - STAMPA. - (2007), pp. 355-366.
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