Matrici di valutazione ordinale e matrici intensità

In ipotesi di non indifferenza tra alternative distinte, sono considerate matrici di confronto a coppie transitive che inducono un ordinamento totale nell'insieme delle alternative. Nell'ambito di tali matrici vengono considerate le matrici di valutazione ordinale e di intensità che hanno una struttura più debole di quella delle matrici consistenti e tali tuttavia da permettere di determinare valutazioni per le alternative coerenti con l'ordinamento delle stesse e, nel caso delle matrici intensità, valutazioni che rispecchino in qualche modo le diverse intensità delle preferenze. Per le matrici di valutazione ordinale è indicata una semplice caratterizzazione che permette di riconoscere facilmente tale tipo di matrici mentre con riferimento alle matrici intensità sono analizzati funzionali che, agendo sulle righe della matrice, permettono di ottenere vettori di valutazione cardinale.