L'interazione tra gli uditori, la mescolanza tra la lingua della comunità predominante, l'inserimento di termini stranieri e l'uso del dialetto, mettono in moto un sistema di esclusione dell'ascoltatore drammatico. Il principio di non comunicazione correlato a esiti parodistici viene esemplificato attraverso la lettura di passi di Aristofane, Plauto, Cecilio Stazio e di alcune commedie elegiache latine del sec. XII.
Bilinguismo, principio di non comunicazione, esiti parodistici / Squillante, Marisa. - In: LINGUISTICA E LETTERATURA. - ISSN 0392-6915. - STAMPA. - 31:(2006), pp. 67-87.
Bilinguismo, principio di non comunicazione, esiti parodistici
SQUILLANTE, MARISA
2006
Abstract
L'interazione tra gli uditori, la mescolanza tra la lingua della comunità predominante, l'inserimento di termini stranieri e l'uso del dialetto, mettono in moto un sistema di esclusione dell'ascoltatore drammatico. Il principio di non comunicazione correlato a esiti parodistici viene esemplificato attraverso la lettura di passi di Aristofane, Plauto, Cecilio Stazio e di alcune commedie elegiache latine del sec. XII.File in questo prodotto:
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