Le opere delle architetture di progettiste donne di Napoli e della Città Metropolitana segnalate dai cittadini saranno oggetto di valutazione da parte del gruppo di progetto di Unina e i dati potranno essere utilizzati dalla Regione Campania e dal MIC per concorrere all’aggiornamento del Censimento. I dati saranno disponibili in formato aperto per la loro pubblicazione su altri portali e il loro riutilizzo Sarà inoltre pubblicato il progetto e il catalogo delle opere in formato pdf con ISBN e scaricabile dal sito. Con l'Associazione capofila, Mappina APS che promuove progetti di collaborative mapping che costruiscono una diversa immagine culturale delle città attraverso il contributo, critico ed operativo, dei suoi abitanti (Il progetto Mappina – Mappa Alternativa delle Città, nato a Napoli alla fine del 2013 e diffuso rapidamente in Italia e in Europa, attualmente raccoglie oltre 6.000 contenuti. L’associazione ha inoltre curato oltre 25 progetti di mappatura collaborativa per PA, Università e associazioni, tra cui URBACT_USEAct – Comune di Napoli, Paesaggi - Università della Calabria, FuriaMap - Quartiere Monticelli Ascoli Piceno – Università di Camerino, Giovani Al Centro – Unione Reno Galiera, MapUnina – Università degli Studi di Napoli Federico II, RiCrea Festival - Palestre Creative – Ferrara, WOW (Woman Open World) Cities – Associazione Fiori con le spine – Basilicata, WikiDonne Mapping Days – Wikimedia Italia, Mappa dei Suoni – Rock – Comune di Bologna, Corso Malta SottoSopra - Save The Children, Parco delle Idee - Parco Archeologico dei Campi Flegrei, +Resilience Palazzo Guerrieri – ANCI, Salerno Punto Com – App RiuSA - Comune di Salerno, APPezzott - bando Quartieri dell’innovazione Comune di Napoli - Progetto Luna Park Urbano) l'Associazione Donne Architetto ADA - Napoli può contribuire nella definizione dei nuovi paradigmi dell'architettura e dell'urbanistica contemporanee e sulla competenza acquisita in materia di progettazione partecipata. I progetti svolti dall'ADA, infatti, fin dall'anno 2007 di costituzione, hanno come paradigma una città a misura di bambini e di bambine per rendere la qualità della vita urbana realmente a misura di tutti, anziani, soggetti deboli, bambini e bambine, donne, abili diversamente e quindi è necessario promuovere la cultura della differenza.
Il contributo dell'Associazione Donne Architetto ADA - Napoli al progetto di ricerca sulla Qualità dell'Architettura per la realizzazione della Mappatura collaborativa dell'architettura delle donne in Campania: L'area bersaglio di Napoli e della Città Metropolitana / Buondonno, Emma. - (2025). (Intervento presentato al convegno Mappatura collaborativa dell'architettura delle donne in Campania: Primo seminario di divulgazione per Napoli e la Città Metropolitana. tenutosi a Aula Mario Gioffredo, Palazzo Gravina, Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Via Monteoliveto, n. 3, Napoli. nel 28 maggio 2025).
Il contributo dell'Associazione Donne Architetto ADA - Napoli al progetto di ricerca sulla Qualità dell'Architettura per la realizzazione della Mappatura collaborativa dell'architettura delle donne in Campania: L'area bersaglio di Napoli e della Città Metropolitana.
BUONDONNO, EMMA
2025
Abstract
Le opere delle architetture di progettiste donne di Napoli e della Città Metropolitana segnalate dai cittadini saranno oggetto di valutazione da parte del gruppo di progetto di Unina e i dati potranno essere utilizzati dalla Regione Campania e dal MIC per concorrere all’aggiornamento del Censimento. I dati saranno disponibili in formato aperto per la loro pubblicazione su altri portali e il loro riutilizzo Sarà inoltre pubblicato il progetto e il catalogo delle opere in formato pdf con ISBN e scaricabile dal sito. Con l'Associazione capofila, Mappina APS che promuove progetti di collaborative mapping che costruiscono una diversa immagine culturale delle città attraverso il contributo, critico ed operativo, dei suoi abitanti (Il progetto Mappina – Mappa Alternativa delle Città, nato a Napoli alla fine del 2013 e diffuso rapidamente in Italia e in Europa, attualmente raccoglie oltre 6.000 contenuti. L’associazione ha inoltre curato oltre 25 progetti di mappatura collaborativa per PA, Università e associazioni, tra cui URBACT_USEAct – Comune di Napoli, Paesaggi - Università della Calabria, FuriaMap - Quartiere Monticelli Ascoli Piceno – Università di Camerino, Giovani Al Centro – Unione Reno Galiera, MapUnina – Università degli Studi di Napoli Federico II, RiCrea Festival - Palestre Creative – Ferrara, WOW (Woman Open World) Cities – Associazione Fiori con le spine – Basilicata, WikiDonne Mapping Days – Wikimedia Italia, Mappa dei Suoni – Rock – Comune di Bologna, Corso Malta SottoSopra - Save The Children, Parco delle Idee - Parco Archeologico dei Campi Flegrei, +Resilience Palazzo Guerrieri – ANCI, Salerno Punto Com – App RiuSA - Comune di Salerno, APPezzott - bando Quartieri dell’innovazione Comune di Napoli - Progetto Luna Park Urbano) l'Associazione Donne Architetto ADA - Napoli può contribuire nella definizione dei nuovi paradigmi dell'architettura e dell'urbanistica contemporanee e sulla competenza acquisita in materia di progettazione partecipata. I progetti svolti dall'ADA, infatti, fin dall'anno 2007 di costituzione, hanno come paradigma una città a misura di bambini e di bambine per rendere la qualità della vita urbana realmente a misura di tutti, anziani, soggetti deboli, bambini e bambine, donne, abili diversamente e quindi è necessario promuovere la cultura della differenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


