L’art. 275, comma 2 bis, c.p.p. – pur con eccezioni – esclude che possa applicarsi la custodia in carcere quando, al momento dell’emissione dell’ordinanza, il giudice ritenga che, all’esito del giudizio, la pena detentiva irrogata non sarà superiore a tre anni. Quid iuris quando la prognosi è smentita dalla successiva sentenza? Sul punto si registra un contrasto di giurisprudenza, del quale si tenta una composizione in via sistematica.

Rapporti tra misura cautelare e pena nei percorsi del diritto giurisprudenziale / Falato, Fabiana. - (2013). (Intervento presentato al convegno Valutazione probatoria della chiamata in correità tenutosi a Catanzaro - Magistratura Democratica Area Catanzaro nel 24 giugno 2013).

Rapporti tra misura cautelare e pena nei percorsi del diritto giurisprudenziale

fabiana falato
2013

Abstract

L’art. 275, comma 2 bis, c.p.p. – pur con eccezioni – esclude che possa applicarsi la custodia in carcere quando, al momento dell’emissione dell’ordinanza, il giudice ritenga che, all’esito del giudizio, la pena detentiva irrogata non sarà superiore a tre anni. Quid iuris quando la prognosi è smentita dalla successiva sentenza? Sul punto si registra un contrasto di giurisprudenza, del quale si tenta una composizione in via sistematica.
2013
Rapporti tra misura cautelare e pena nei percorsi del diritto giurisprudenziale / Falato, Fabiana. - (2013). (Intervento presentato al convegno Valutazione probatoria della chiamata in correità tenutosi a Catanzaro - Magistratura Democratica Area Catanzaro nel 24 giugno 2013).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/1002519
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