Il lavoro intende affrontare il discorso intorno alla bellezza in una dimensione giuridica legata alla realizzazione e allo sviluppo della personalità umana e della società. In tale dimensione l’analisi parte dall’art. 9 della Costituzione italiana, che riconosce tutela all’interesse – dei singoli e della collettività – al godimento dei beni culturali e del paesaggio, per analizzare i beni non nella loro materialità né in considerazione dell’appartenenza pubblica o privata ma in relazione alla funzione da essi svolta. Una prospettiva particolare, quella relativa al patrimonio culturale, che non mira a privilegiare i profili statici della proprietà dei beni, privati o pubblici, quanto piuttosto a far emergere il rapporto tra la persona, come centro di interessi, e i beni che concorrono alla realizzazione della personalità umana. La questione esige di essere confrontata, alla luce delle peculiarità dei beni culturali, con l’affermarsi della nuova categoria di beni comuni e con la riscoperta di forme di proprietà collettive presenti nell’ordinamento italiano.
Diritto alla bellezza, sviluppo della personalità umana e beni culturali / Salvatore, Barbara. - In: RIVISTA DI DIRITTO DELLE ARTI E DELLO SPETTACOLO. - ISSN 2532-7461. - 1(2023), pp. 107-128.
Diritto alla bellezza, sviluppo della personalità umana e beni culturali
Barbara Salvatore
2023
Abstract
Il lavoro intende affrontare il discorso intorno alla bellezza in una dimensione giuridica legata alla realizzazione e allo sviluppo della personalità umana e della società. In tale dimensione l’analisi parte dall’art. 9 della Costituzione italiana, che riconosce tutela all’interesse – dei singoli e della collettività – al godimento dei beni culturali e del paesaggio, per analizzare i beni non nella loro materialità né in considerazione dell’appartenenza pubblica o privata ma in relazione alla funzione da essi svolta. Una prospettiva particolare, quella relativa al patrimonio culturale, che non mira a privilegiare i profili statici della proprietà dei beni, privati o pubblici, quanto piuttosto a far emergere il rapporto tra la persona, come centro di interessi, e i beni che concorrono alla realizzazione della personalità umana. La questione esige di essere confrontata, alla luce delle peculiarità dei beni culturali, con l’affermarsi della nuova categoria di beni comuni e con la riscoperta di forme di proprietà collettive presenti nell’ordinamento italiano.| File | Dimensione | Formato | |
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