Nelle collezioni del Museo Arqueológico Nacional di Madrid sono comprese cinque fibule a navicella romboidale di grandi dimensioni caratterizzate dalla presenza di un’appendice configurata a forma di testa umana o dalle fattezze scimmie- sche, appartenenti a un tipo principalmente noto all’interno del vasto repertorio di fibule della cultura materiale picena. Tra le fibule di questo tipo con provenienza nota, la maggior parte si concentra nelle necropoli di Sirolo-Numana e di Verucchio. I dati dei corredi tombali da quest’ultimo sito indicano una cronologia lievemente più antica per gli esemplari ivi rinvenuti, facendo ipotizzare che Verucchio abbia avuto un ruolo nello sviluppo di questo particolare tipo di fibula. Lo studio è completato dalla presentazione e dalla discussione delle analisi con spettrofotometria XRF condotte su alcuni esemplari della collezione del museo di Madrid.
Giacomo Bardelli, Raimon Graells i Fabregat, Nota su alcune grandi fibule a navicella del Museo Arqueológico Nacional di Madrid. Picus. Studi e ricerche sulle Marche e l'Adriatico nell'antichità 44, 2024, 11-34 / Bardelli, Giacomo; i Fabregat, Raimon Graells. - In: PICUS. - ISSN 0394-3968. - 44:(2024), pp. 11-34.
Giacomo Bardelli, Raimon Graells i Fabregat, Nota su alcune grandi fibule a navicella del Museo Arqueológico Nacional di Madrid. Picus. Studi e ricerche sulle Marche e l'Adriatico nell'antichità 44, 2024, 11-34
Giacomo Bardelli
Primo
;
2024
Abstract
Nelle collezioni del Museo Arqueológico Nacional di Madrid sono comprese cinque fibule a navicella romboidale di grandi dimensioni caratterizzate dalla presenza di un’appendice configurata a forma di testa umana o dalle fattezze scimmie- sche, appartenenti a un tipo principalmente noto all’interno del vasto repertorio di fibule della cultura materiale picena. Tra le fibule di questo tipo con provenienza nota, la maggior parte si concentra nelle necropoli di Sirolo-Numana e di Verucchio. I dati dei corredi tombali da quest’ultimo sito indicano una cronologia lievemente più antica per gli esemplari ivi rinvenuti, facendo ipotizzare che Verucchio abbia avuto un ruolo nello sviluppo di questo particolare tipo di fibula. Lo studio è completato dalla presentazione e dalla discussione delle analisi con spettrofotometria XRF condotte su alcuni esemplari della collezione del museo di Madrid.| File | Dimensione | Formato | |
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