Il contributo, prendendo come angolazione privilegiata il tema degli intrecci tra norme sostanziali e norme processuali, analizza la modifiche apportate dalla cd. Riforma Cartabia al regime di iscrizione della notizia di reato ai sensi dell'art. 335 c.p.p., scorgendovi nuovi spazi di rafforzamento del principio di legalità. Su queste premesse, si segnalano le implicazioni di diritto sostanziale della nuova disciplina processuale, identificate dai requisiti di qualificazione della notizia di reato suscettibile di iscrizione, vale a dire dai caratteri di determinatezza e non inverosimiglianza del fatto e dalla sua riconducibilità ad una fattispecie incriminatrice, quest'ultima corrispondente, all'evidenza, al fatto tipico previsto come reato dalla legge. L'opinione è che, attraverso tali modifiche, si possa rafforzare il margine di controllo del giudice delle indagini preliminari sull'operato del Pubblico Ministero, evitando che arrivino a giudizio imputazioni vaghe e non ancora definite nel loro contenuto, con conseguente rafforzamento dei diritti dell'accusato.
Indagini e udienza preliminare nello specchio della legalità penale / Maiello, Vincenzo. - In: RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE. - ISSN 0557-1391. - 2(2023), pp. 625-633.
Indagini e udienza preliminare nello specchio della legalità penale
vincenzo maiello
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2023
Abstract
Il contributo, prendendo come angolazione privilegiata il tema degli intrecci tra norme sostanziali e norme processuali, analizza la modifiche apportate dalla cd. Riforma Cartabia al regime di iscrizione della notizia di reato ai sensi dell'art. 335 c.p.p., scorgendovi nuovi spazi di rafforzamento del principio di legalità. Su queste premesse, si segnalano le implicazioni di diritto sostanziale della nuova disciplina processuale, identificate dai requisiti di qualificazione della notizia di reato suscettibile di iscrizione, vale a dire dai caratteri di determinatezza e non inverosimiglianza del fatto e dalla sua riconducibilità ad una fattispecie incriminatrice, quest'ultima corrispondente, all'evidenza, al fatto tipico previsto come reato dalla legge. L'opinione è che, attraverso tali modifiche, si possa rafforzare il margine di controllo del giudice delle indagini preliminari sull'operato del Pubblico Ministero, evitando che arrivino a giudizio imputazioni vaghe e non ancora definite nel loro contenuto, con conseguente rafforzamento dei diritti dell'accusato.| File | Dimensione | Formato | |
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