Il paper inquadra il tema settoriale della gestione dei rifiuti nella ricerca di soluzioni adattive per l’urbanistica della resilienza, in grado di individuare eco-soluzioni innovative situate, flessibili e circolari, per la rigenerazione del metabolismo periurbano grazie al riutilizzo dei rifiuti da costruzione e demolizione. Questi materiali costituiscono un terzo di tutti i rifiuti prodotti in Europa, nonché una sfida allo sviluppo urbano sostenibile: il loro mancato riutilizzo ha, infatti, impatti negativi sia in campo economico che ambientale e paesaggistico e contribuisce all’aggravarsi delle condizioni di sfruttamento del suolo e del sottosuolo a causa dell’estrazione di materiali vergini per l’edilizia. Secondo un approccio metabolico i rifiuti da costruzione e demolizione possono costituire invece un materiale innovativo del progetto urbano e paesaggistico, in grado di attivare nuovi processi circolari. L’attività di ricerca è strutturata tramite la metodologia dei “Research Living Labs” che concepisce il percorso di ricerca come un “Living Lab” in cui gli esperti interdisciplinari coinvolti collaborano in un contesto reale e cooperano ad un processo di co-progettazione e co-valutazione per sviluppare e testare soluzioni place-based.
I rifiuti da costruzione e demolizione per la rigenerazione di territori in crisi / Vingelli, Federica. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - 39/II:(2019), pp. 112-120.
I rifiuti da costruzione e demolizione per la rigenerazione di territori in crisi
Federica Vingelli
2019
Abstract
Il paper inquadra il tema settoriale della gestione dei rifiuti nella ricerca di soluzioni adattive per l’urbanistica della resilienza, in grado di individuare eco-soluzioni innovative situate, flessibili e circolari, per la rigenerazione del metabolismo periurbano grazie al riutilizzo dei rifiuti da costruzione e demolizione. Questi materiali costituiscono un terzo di tutti i rifiuti prodotti in Europa, nonché una sfida allo sviluppo urbano sostenibile: il loro mancato riutilizzo ha, infatti, impatti negativi sia in campo economico che ambientale e paesaggistico e contribuisce all’aggravarsi delle condizioni di sfruttamento del suolo e del sottosuolo a causa dell’estrazione di materiali vergini per l’edilizia. Secondo un approccio metabolico i rifiuti da costruzione e demolizione possono costituire invece un materiale innovativo del progetto urbano e paesaggistico, in grado di attivare nuovi processi circolari. L’attività di ricerca è strutturata tramite la metodologia dei “Research Living Labs” che concepisce il percorso di ricerca come un “Living Lab” in cui gli esperti interdisciplinari coinvolti collaborano in un contesto reale e cooperano ad un processo di co-progettazione e co-valutazione per sviluppare e testare soluzioni place-based.File | Dimensione | Formato | |
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