L'articolo esamina il rapporto fra l'encomio di Giustiniano negli epigrammi dell'Anthologia Graeca e il più ampio contesto della tarda antichità al quale gli epigrammi stessi appartengono. Sono stati presi in considerazione alcuni epigrammi anonimi di natura epigrafica (AP, 1, 91 e 98; APl., 62 e 63) e due epigrammi di Agazia di Mirina (AP, 4, 3b) e Giuliano Egizio (AP, 7, 592), considerati particolarmente utili per lo scopo della ricerca. I motivi encomiastici contenuti in questi epigrammi sono stati studiati da differenti punti di vista, talvolta interconnessi fra loro. È risultato utile un confronto con la restante letteratura encomiastica tardoantica e con le opere d'arte contemporanee, soprattutto con quelle impiegate come mezzo di propaganda. Sono stati indagati anche gli eventi storici ai quali i nostri epigrammi alludono, così da mostrare come il resoconto di questi eventi sia manipolato per ragioni ideologiche. Inoltre, è stata esaminata la concezione fortemente propagandistica dello spazio geografico, che si diffuse proprio nel tardoantico: questa concezione è presupposta, specificamente, dall'epigramma di Agazia.
Costruire il consenso nel mondo tardoantico: l'encomio di Giustiniano negli epigrammi dell'Anthologia Graeca / Minuto, C.. - (2024), pp. 161-178. (Intervento presentato al convegno Μάρτυρι μύθῳ. Poésie, histoire et société aux époques impériale et tardive tenutosi a Paris, Sorbonne Université nel 8-10 settembre 2022).
Costruire il consenso nel mondo tardoantico: l'encomio di Giustiniano negli epigrammi dell'Anthologia Graeca
Minuto, C.
2024
Abstract
L'articolo esamina il rapporto fra l'encomio di Giustiniano negli epigrammi dell'Anthologia Graeca e il più ampio contesto della tarda antichità al quale gli epigrammi stessi appartengono. Sono stati presi in considerazione alcuni epigrammi anonimi di natura epigrafica (AP, 1, 91 e 98; APl., 62 e 63) e due epigrammi di Agazia di Mirina (AP, 4, 3b) e Giuliano Egizio (AP, 7, 592), considerati particolarmente utili per lo scopo della ricerca. I motivi encomiastici contenuti in questi epigrammi sono stati studiati da differenti punti di vista, talvolta interconnessi fra loro. È risultato utile un confronto con la restante letteratura encomiastica tardoantica e con le opere d'arte contemporanee, soprattutto con quelle impiegate come mezzo di propaganda. Sono stati indagati anche gli eventi storici ai quali i nostri epigrammi alludono, così da mostrare come il resoconto di questi eventi sia manipolato per ragioni ideologiche. Inoltre, è stata esaminata la concezione fortemente propagandistica dello spazio geografico, che si diffuse proprio nel tardoantico: questa concezione è presupposta, specificamente, dall'epigramma di Agazia.File | Dimensione | Formato | |
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