Termalismo, turismo e architettura. I progetti di Ignazio Gardella per Ischia

Il termalismo ischitano ha radici profonde che risalgono al XIX secolo. In particolare Casamicciola era una località alla moda e molto frequentata fino al devastante terremoto del 1883. Nel secolo successivo, dopo la seconda guerra mondiale, il turismo ischitano vive un nuovo "boom" e si affermano anche nuovi centri, come Lacco Ameno. In particolare, grazie all'arrivo di Malcovati, e quindi di Rizzoli, il piccolo borgo sperimenta uno sviluppo rapido e costante. Molti sono gli architetti che Rizzoli consulta e di cui si serve e fra questi spicca il nome di Ignazio Gardella, autore delle Terme Regina Isabella, parte di un complesso che poi comprenderà alberghi e altre strutture. Il lavoro di Gardella presenta motivi di grande interesse per la sua capacità di filtrare la tradizione mediterranea in un linguaggio moderno e funzionale. Anche se la cifra personale di Gardella non rappresenterà il modello per la successiva architettura mediterranea ischitana, questa resta come una prova capace di fondere esigenze differenti senza mai debordare nel folklore o nella retorica "mediterranea".