Con il crescente affermarsi di un’economia fortemente globalizzata, il monopolio dello Stato nella produzione delle regole giuridiche si avvia al declino e si assiste alla perdita di centralità della legge. Alle tradizionali forme della giuridicità si sostituisce il consolidarsi di un diritto uniforme e spontaneo, notoriamente identificato con il sintagma lex mercatoria. Spetta agli scritti di Francesco Galgano il merito di aver ricostruito in chiave storica i rapporti tra la lex mercatoria e il diritto commerciale e di aver posto le fondamenta di un discorso metodologico che ha sollecitato il dibattito scientifico successivo. Il tema si evolve alla luce dei mutamenti sottesi agli scenari attuali, nei quali alla globalizzazione economica si aggiunge quella tecnologica e alla lex mercatoria si affianca la lex informatica o digitalis. Piuttosto che sistemi normativi dotati di autosufficienza applicativa, l’insieme eterogeneo di modelli contrattuali, prassi, usi commerciali, lodi arbitrali, princípi generali della lex mercatoria, protocolli di Rete e codici digitali memorizzati ed eseguiti su reti ‘blockchain’ può reputarsi costitutivo dell’articolato ma pur sempre unitario sistema normativo nazionale. A fronte della incapacità del mercato di garantire l’equilibrio contrattuale degli scambi che si svolgono nel commercio internazionale e nel cyberspazio, la disciplina del caso concreto, che risulta dal concorso di usi, prassi della lex mercatoria e protocolli informatici, non si sottrae ai controlli dell’interprete che garantiscono la conformità del regolamento contrattuale alla prospettiva di giustizia sostanziale a fondamento dell’ordinamento giuridico.

Lex mercatoria, lex informatica e self-regulation della tecnologia virtuale / Clarizia, Oriana. - In: TEORIA E STORIA DEL DIRITTO PRIVATO. - ISSN 2036-2528. - XVIII(2024), pp. 1-28.

Lex mercatoria, lex informatica e self-regulation della tecnologia virtuale

ORIANA CLARIZIA
2024

Abstract

Con il crescente affermarsi di un’economia fortemente globalizzata, il monopolio dello Stato nella produzione delle regole giuridiche si avvia al declino e si assiste alla perdita di centralità della legge. Alle tradizionali forme della giuridicità si sostituisce il consolidarsi di un diritto uniforme e spontaneo, notoriamente identificato con il sintagma lex mercatoria. Spetta agli scritti di Francesco Galgano il merito di aver ricostruito in chiave storica i rapporti tra la lex mercatoria e il diritto commerciale e di aver posto le fondamenta di un discorso metodologico che ha sollecitato il dibattito scientifico successivo. Il tema si evolve alla luce dei mutamenti sottesi agli scenari attuali, nei quali alla globalizzazione economica si aggiunge quella tecnologica e alla lex mercatoria si affianca la lex informatica o digitalis. Piuttosto che sistemi normativi dotati di autosufficienza applicativa, l’insieme eterogeneo di modelli contrattuali, prassi, usi commerciali, lodi arbitrali, princípi generali della lex mercatoria, protocolli di Rete e codici digitali memorizzati ed eseguiti su reti ‘blockchain’ può reputarsi costitutivo dell’articolato ma pur sempre unitario sistema normativo nazionale. A fronte della incapacità del mercato di garantire l’equilibrio contrattuale degli scambi che si svolgono nel commercio internazionale e nel cyberspazio, la disciplina del caso concreto, che risulta dal concorso di usi, prassi della lex mercatoria e protocolli informatici, non si sottrae ai controlli dell’interprete che garantiscono la conformità del regolamento contrattuale alla prospettiva di giustizia sostanziale a fondamento dell’ordinamento giuridico.
2024
Lex mercatoria, lex informatica e self-regulation della tecnologia virtuale / Clarizia, Oriana. - In: TEORIA E STORIA DEL DIRITTO PRIVATO. - ISSN 2036-2528. - XVIII(2024), pp. 1-28.
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