L’esistente cappella di Santa Maria delle Grazie, gli spazi pubblici e gli elementi del costruito che la circondano sono stati i riferimenti a partire dai quali si è costruito il rapporto tra la nuova chiesa ed il contesto. Un corpo continuo ad un piano dà forma all’impianto per accogliere come fulcro il volume stereometrico della chiesa, che innalzandosi conferisce riconoscibilità all’insieme e dialoga con il più basso blocco del salone parrocchiale. Lo spazio esterno si caratterizza attraverso una sequenza di luoghi che a partire dal sagrato si rapportano al contesto ospitando diverse attività all’aperto. Le superfici, delimitate da differenti pavimentazioni ed arricchite da essenze arboree, restituiscono uno spazio pubblico continuo e protetto ma fruibili dall’intera comunità. L’utilizzo della pietra naturale d’Istria come rivestimento esterno intende comunicare chiarezza e potenza in assonanza con il messaggio di radicamento nel territorio che la Chiesa deve trasmettere. La facciata principale integra nella sua composizione il sistema campanario ed una grande croce. Il volume della chiesa viene caratterizzato da profondi tagli che ne esaltano la matericità ed allo stesso tempo ne dissolvono le pareti grazie ad una significativa composizione plastica. La chiesa ha un impianto centrale, una strutturazione chiara che evoca uno spazio simbolico ed elegante ma allo stesso tempo in grado di accogliere in una dimensione comunitaria. L‘interno, orientato sull’asse est-ovest, risulta ruotato rispetto alla disposizione del volume esterno, a sottolineare un’ideale relazione con la preesistente Cappella e con la piazza principale. La rotazione, inoltre, dà luogo ad una speciale condizione spaziale tra l’aula e gli ambienti perimetrali. Questi spazi concorrono ad esaltare la presenza centrale dell’altare e dell’assemblea accogliendo il battistero, il tabernacolo, la penitenzieria e il coro. All’interno pavimento e corpo basamentale della chiesa sono rivestiti in lastre di pietra naturale d’Istria, rievocando una solidità ed un radicamento al suolo in netta contrapposizione alla leggerezza delle pareti e della copertura, finite ad intonaco bianco, che definiscono uno spazio etereo dissolto dalla luce naturale.

Nuovo complesso parrocchiale “Santa Maria delle Grazie”, Casalnuovo, Napoli / Izzo, Ferruccio. - (2022).

Nuovo complesso parrocchiale “Santa Maria delle Grazie”, Casalnuovo, Napoli

ferruccio izzo
2022

Abstract

L’esistente cappella di Santa Maria delle Grazie, gli spazi pubblici e gli elementi del costruito che la circondano sono stati i riferimenti a partire dai quali si è costruito il rapporto tra la nuova chiesa ed il contesto. Un corpo continuo ad un piano dà forma all’impianto per accogliere come fulcro il volume stereometrico della chiesa, che innalzandosi conferisce riconoscibilità all’insieme e dialoga con il più basso blocco del salone parrocchiale. Lo spazio esterno si caratterizza attraverso una sequenza di luoghi che a partire dal sagrato si rapportano al contesto ospitando diverse attività all’aperto. Le superfici, delimitate da differenti pavimentazioni ed arricchite da essenze arboree, restituiscono uno spazio pubblico continuo e protetto ma fruibili dall’intera comunità. L’utilizzo della pietra naturale d’Istria come rivestimento esterno intende comunicare chiarezza e potenza in assonanza con il messaggio di radicamento nel territorio che la Chiesa deve trasmettere. La facciata principale integra nella sua composizione il sistema campanario ed una grande croce. Il volume della chiesa viene caratterizzato da profondi tagli che ne esaltano la matericità ed allo stesso tempo ne dissolvono le pareti grazie ad una significativa composizione plastica. La chiesa ha un impianto centrale, una strutturazione chiara che evoca uno spazio simbolico ed elegante ma allo stesso tempo in grado di accogliere in una dimensione comunitaria. L‘interno, orientato sull’asse est-ovest, risulta ruotato rispetto alla disposizione del volume esterno, a sottolineare un’ideale relazione con la preesistente Cappella e con la piazza principale. La rotazione, inoltre, dà luogo ad una speciale condizione spaziale tra l’aula e gli ambienti perimetrali. Questi spazi concorrono ad esaltare la presenza centrale dell’altare e dell’assemblea accogliendo il battistero, il tabernacolo, la penitenzieria e il coro. All’interno pavimento e corpo basamentale della chiesa sono rivestiti in lastre di pietra naturale d’Istria, rievocando una solidità ed un radicamento al suolo in netta contrapposizione alla leggerezza delle pareti e della copertura, finite ad intonaco bianco, che definiscono uno spazio etereo dissolto dalla luce naturale.
2022
Nuovo complesso parrocchiale “Santa Maria delle Grazie”, Casalnuovo, Napoli / Izzo, Ferruccio. - (2022).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/958606
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