l'art.34 d.lgs. n. 231 del 2001 prevede che per il procedimento di accertamento della responsabilità dell'ente si osservino le norme contenute nel Capo III, nonché in quanto compatibili le disposizioni del codice rito. Tuttavia questa clausola si apre a complessi interrogativi per il tramite del rinvio a disposizioni, la cui operatività dipende dalla valutazione giudiziale di compatibilità strutturale e funzionale. A risentirne è la funzione di salvaguardia dei diritti processuali dell'ente-imputato, affidata al combinato disposto degli arti. 34 e 35 secondo cui all'ente si applicano le disposizioni processuali relative all'imputato in quanto compatibili. La ratio è quella di estendere alla persona giuridica la pienezza del diritto di difendersi provando, nonché tutte le prerogative della persona fisica sottoposta a processo. Al piano assiologico non corrisponde però l'effettività della tutela, sebbene si tratti di situazioni giuridiche soggettive intrinsecamente connesse alla natura penale del processo - qualificata in tal senso dal legislatore - e non alla tipologia di responsabilità che in esso si accerta

Giusto processo e specialità ordinamentale in materia di responsabilità degli enti / Iasevoli, C.. - In: DIRITTO E GIUSTIZIA MINORILE. - ISSN 2280-4323. - 1/2 del 2023(2023), pp. 62-73.

Giusto processo e specialità ordinamentale in materia di responsabilità degli enti

C. Iasevoli
2023

Abstract

l'art.34 d.lgs. n. 231 del 2001 prevede che per il procedimento di accertamento della responsabilità dell'ente si osservino le norme contenute nel Capo III, nonché in quanto compatibili le disposizioni del codice rito. Tuttavia questa clausola si apre a complessi interrogativi per il tramite del rinvio a disposizioni, la cui operatività dipende dalla valutazione giudiziale di compatibilità strutturale e funzionale. A risentirne è la funzione di salvaguardia dei diritti processuali dell'ente-imputato, affidata al combinato disposto degli arti. 34 e 35 secondo cui all'ente si applicano le disposizioni processuali relative all'imputato in quanto compatibili. La ratio è quella di estendere alla persona giuridica la pienezza del diritto di difendersi provando, nonché tutte le prerogative della persona fisica sottoposta a processo. Al piano assiologico non corrisponde però l'effettività della tutela, sebbene si tratti di situazioni giuridiche soggettive intrinsecamente connesse alla natura penale del processo - qualificata in tal senso dal legislatore - e non alla tipologia di responsabilità che in esso si accerta
2023
Giusto processo e specialità ordinamentale in materia di responsabilità degli enti / Iasevoli, C.. - In: DIRITTO E GIUSTIZIA MINORILE. - ISSN 2280-4323. - 1/2 del 2023(2023), pp. 62-73.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/957690
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