Il Breviarium Alaricianum, o Lex Romana Visigothorum, è costantemente oggetto d’attenzione degli studiosi del tardo diritto romano nella parte dedicata alle costituzioni tratte dal Codex Theodosianus, accompagnate dalle interpretationes: ciò probabilmente perché nell’edizione Mommsen del Codex, edizione tutt’ora abitualmente usata, non solo è segnalata la presenza nel Breviarium delle leges in esso comprese, ma in calce al testo sono riprodotte le rispettive interpretationes. I contributi raccolti in questo volume esaminano invece l’intero corpus, quale ci è pervenuto e possiamo leggere nell’edizione critica che Gustav Haenel pubblicò nel 1847-1849. Discutono della nazionalità degli autori; delle Epitomi, che attestano il duraturo utilizzo del Breviarium in territori estranei al regno visigoto, in particolare offrendo la preziosa lettura della cosiddetta Epitome Guelferbitana operata dal prof. Liebs; dei passi tratti dalle Pauli Sententiae e relative interpretationes; delle Novelle di Valentiniano III e relative interpretationes. Chiude il volume il saggio del prof. Andrea Spiriti, storico dell’arte, che illustra i rapporti fra la cultura romana e i re visigoti Leovigildo e Recaredo esaminando i resti archeologici di Recaredopolis, ‘città ideale’ fondata da Leovigildo e dedicata al figlio Recaredo, che ne completò la costruzione.
Lex Romana Visigothorum. Contenuti,struttura, tradizione / Galgano, Francesca. - (2023), pp. 1-122.
Lex Romana Visigothorum. Contenuti,struttura, tradizione
Francesca Galgano
2023
Abstract
Il Breviarium Alaricianum, o Lex Romana Visigothorum, è costantemente oggetto d’attenzione degli studiosi del tardo diritto romano nella parte dedicata alle costituzioni tratte dal Codex Theodosianus, accompagnate dalle interpretationes: ciò probabilmente perché nell’edizione Mommsen del Codex, edizione tutt’ora abitualmente usata, non solo è segnalata la presenza nel Breviarium delle leges in esso comprese, ma in calce al testo sono riprodotte le rispettive interpretationes. I contributi raccolti in questo volume esaminano invece l’intero corpus, quale ci è pervenuto e possiamo leggere nell’edizione critica che Gustav Haenel pubblicò nel 1847-1849. Discutono della nazionalità degli autori; delle Epitomi, che attestano il duraturo utilizzo del Breviarium in territori estranei al regno visigoto, in particolare offrendo la preziosa lettura della cosiddetta Epitome Guelferbitana operata dal prof. Liebs; dei passi tratti dalle Pauli Sententiae e relative interpretationes; delle Novelle di Valentiniano III e relative interpretationes. Chiude il volume il saggio del prof. Andrea Spiriti, storico dell’arte, che illustra i rapporti fra la cultura romana e i re visigoti Leovigildo e Recaredo esaminando i resti archeologici di Recaredopolis, ‘città ideale’ fondata da Leovigildo e dedicata al figlio Recaredo, che ne completò la costruzione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Copertina Ravenna Capitale_8891668332.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
1.89 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.89 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.