Organizzato intorno a otto quadri, espositivi dei suoi temi più rilevanti, il libro – frutto di una lunga fedeltà da parte del suo ‘interprete’ al percorso riflessivo di un pensatore eccentrico e irregolare quale Bataille – ha l’ambizione di rendere percorribile a ogni lettore che si avvicina a o si addentra nei suoi testi, un reticolo di questioni enigmatiche e urgenti. Questioni, come diceva Bataille stesso, che sono al cuore di ogni esistenza, questioni mortali come e perché mortale è il suo interrogante, che si possono riassumere tutte in questo semplice enunciato: «Parlo della vita che si consuma, indipendentemente dall’utilità che ha questa vita che si consuma… parlo di: amare, morire, glorificarsi», e anche: giocare, ridere, piangere, poetare, scialare… Di là da una restituzione integrale del labirintico percorso batailleano, il libro prova a riaprire la via alla ricerca di uno stile, di vita e di pensiero assieme, dove l’esigenza morale, e di «un’altra morale » – vero cuore pulsante e inesausto della riflessione di Bataille, compendiata nell’espressione: leale generosità – possa nuovamente, al di là dell’utile e delle sue declinanti passioni, legare-collegare, facendole co-esistere amicalmente, tutte le esistenze presenti nel nostro umano e non umano mondo.
Georges Bataille, l'irriducibile Otto quadri per un'esposizione / Papparo, FELICE CIRO. - 1:(2023), pp. 7-283.
Georges Bataille, l'irriducibile Otto quadri per un'esposizione
papparo felice ciro
2023
Abstract
Organizzato intorno a otto quadri, espositivi dei suoi temi più rilevanti, il libro – frutto di una lunga fedeltà da parte del suo ‘interprete’ al percorso riflessivo di un pensatore eccentrico e irregolare quale Bataille – ha l’ambizione di rendere percorribile a ogni lettore che si avvicina a o si addentra nei suoi testi, un reticolo di questioni enigmatiche e urgenti. Questioni, come diceva Bataille stesso, che sono al cuore di ogni esistenza, questioni mortali come e perché mortale è il suo interrogante, che si possono riassumere tutte in questo semplice enunciato: «Parlo della vita che si consuma, indipendentemente dall’utilità che ha questa vita che si consuma… parlo di: amare, morire, glorificarsi», e anche: giocare, ridere, piangere, poetare, scialare… Di là da una restituzione integrale del labirintico percorso batailleano, il libro prova a riaprire la via alla ricerca di uno stile, di vita e di pensiero assieme, dove l’esigenza morale, e di «un’altra morale » – vero cuore pulsante e inesausto della riflessione di Bataille, compendiata nell’espressione: leale generosità – possa nuovamente, al di là dell’utile e delle sue declinanti passioni, legare-collegare, facendole co-esistere amicalmente, tutte le esistenze presenti nel nostro umano e non umano mondo.File | Dimensione | Formato | |
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