Il nuovo National Museum of Art di Oslo, inaugurato nel giugno 2022, è stato progettato da Klaus Schuwerk (Kleihues + Schuwerk), vincitore del concorso internazionale del 2009. La soluzione ha interpretato con una chiara strategia progettuale, un programma di progetto finalizzato alla realizzazione di un nuovo complesso espositivo in grado di ricomporre in un’unica struttura un esteso patrimonio espositivo disperso in diverse sedi, per mettere in mostra in forma unitaria oltre mille anni di storia nazionale. La realizzazione di questo museo rappresenta un intervento di rigenerazione urbana di un importante luogo urbano, in stretta relazione con il paesaggio del fiordo di Oslo: un’area centrale e molto significativa della città, in dialogo con alcune architetture storiche, tra cui il Municipio e la fortezza di Akershus con cui il nuovo edificio istituisce una misurata relazione visiva e architettonica. La soluzione di progetto mostra geometrie semplici e lineari che esprimono la forza di un corpo di un’architettura con una volumetria nitida, espressa con una cifra linguistica incentrata sulla storia e sul significato di stratificazione come chiave interpretativa delle sfide e delle ambizioni del tempo contemporaneo. Il richiamo ai valori ancestrali e archetipici dell’architettura acquista una forza simbolica che caratterizza con grande efficacia un ampio progetto di rinnovamento della città e dei suoi spazi.
Le sfide della continuità: il National Museum of Art di Oslo / Russo, Michelangelo. - In: RASSEGNA DI ARCHITETTURA E URBANISTICA. - ISSN 0392-8608. - 170:(2023), pp. 77-83.
Le sfide della continuità: il National Museum of Art di Oslo
Michelangelo Russo
2023
Abstract
Il nuovo National Museum of Art di Oslo, inaugurato nel giugno 2022, è stato progettato da Klaus Schuwerk (Kleihues + Schuwerk), vincitore del concorso internazionale del 2009. La soluzione ha interpretato con una chiara strategia progettuale, un programma di progetto finalizzato alla realizzazione di un nuovo complesso espositivo in grado di ricomporre in un’unica struttura un esteso patrimonio espositivo disperso in diverse sedi, per mettere in mostra in forma unitaria oltre mille anni di storia nazionale. La realizzazione di questo museo rappresenta un intervento di rigenerazione urbana di un importante luogo urbano, in stretta relazione con il paesaggio del fiordo di Oslo: un’area centrale e molto significativa della città, in dialogo con alcune architetture storiche, tra cui il Municipio e la fortezza di Akershus con cui il nuovo edificio istituisce una misurata relazione visiva e architettonica. La soluzione di progetto mostra geometrie semplici e lineari che esprimono la forza di un corpo di un’architettura con una volumetria nitida, espressa con una cifra linguistica incentrata sulla storia e sul significato di stratificazione come chiave interpretativa delle sfide e delle ambizioni del tempo contemporaneo. Il richiamo ai valori ancestrali e archetipici dell’architettura acquista una forza simbolica che caratterizza con grande efficacia un ampio progetto di rinnovamento della città e dei suoi spazi.File | Dimensione | Formato | |
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