Questo contributo descrive la marcatura differenziale dell’oggetto partendo dalle interviste raccolte a Napoli nell’ambito del progetto finalizzato alla compilazione del Lessico di frequenza dell’italiano parlato. Lo studio adotta un approccio variazionale con l’obiettivo di individuare i parametri, interni ed esterni, capaci di condizionare la presenza della preposizione “a” davanti a oggetti diretti. I fattori interni sottoposti ad analisi sono le caratteristiche semantiche e pragmatiche dell’oggetto (definitezza, animatezza, specificità e tipo di oggetto) e la presenza di una dislocazione a sinistra. I fattori esterni coincidono, invece, con il tipo di conversazione e il tipo di codice adoperato dai parlanti (italiano vs. dialetto). L’obiettivo è quello di fornire una descrizione preliminare della marcatura differenziale dell’oggetto nell’italiano regionale e nel dialetto di Napoli in sincronia. I risultati dell’analisi hanno confermato il ruolo dei fattori interni e del tipo di conversazione, parametro, quest’ultimo, che è statisticamente più significativo della varietà (italiano regionale vs. dialetto). I dati hanno infatti evidenziato che l’uso della preposizione è considerato un indice del carattere informale e colloquiale della conversazione, non solo per i parlanti dialettofoni.

Marcature differenziali dell’oggetto a Napoli: prime esplorazioni a partire dal corpus LIP / DI SALVO, Margherita. - In: RID, RIVISTA ITALIANA DI DIALETTOLOGIA. - ISSN 1122-6331. - XLVI:unico(2022), pp. 265-288.

Marcature differenziali dell’oggetto a Napoli: prime esplorazioni a partire dal corpus LIP

Di Salvo Margherita
2022

Abstract

Questo contributo descrive la marcatura differenziale dell’oggetto partendo dalle interviste raccolte a Napoli nell’ambito del progetto finalizzato alla compilazione del Lessico di frequenza dell’italiano parlato. Lo studio adotta un approccio variazionale con l’obiettivo di individuare i parametri, interni ed esterni, capaci di condizionare la presenza della preposizione “a” davanti a oggetti diretti. I fattori interni sottoposti ad analisi sono le caratteristiche semantiche e pragmatiche dell’oggetto (definitezza, animatezza, specificità e tipo di oggetto) e la presenza di una dislocazione a sinistra. I fattori esterni coincidono, invece, con il tipo di conversazione e il tipo di codice adoperato dai parlanti (italiano vs. dialetto). L’obiettivo è quello di fornire una descrizione preliminare della marcatura differenziale dell’oggetto nell’italiano regionale e nel dialetto di Napoli in sincronia. I risultati dell’analisi hanno confermato il ruolo dei fattori interni e del tipo di conversazione, parametro, quest’ultimo, che è statisticamente più significativo della varietà (italiano regionale vs. dialetto). I dati hanno infatti evidenziato che l’uso della preposizione è considerato un indice del carattere informale e colloquiale della conversazione, non solo per i parlanti dialettofoni.
2022
Marcature differenziali dell’oggetto a Napoli: prime esplorazioni a partire dal corpus LIP / DI SALVO, Margherita. - In: RID, RIVISTA ITALIANA DI DIALETTOLOGIA. - ISSN 1122-6331. - XLVI:unico(2022), pp. 265-288.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Di Salvo - ricerca.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: pdf
Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Non specificato
Dimensione 720.35 kB
Formato Adobe PDF
720.35 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/938092
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact