Libertà religiosa e pluralismo culturale: un’analisi critica della giurisprudenza

Il contributo affronta il delicato tema dell’interazione tra libertà religiosa, multiculturalismo e valori della maggioranza nell’ambito delle democrazie pluraliste europee. Nell’analizzare queste tensioni, il saggio passa in rassegna prima i principi deducibili dalla prassi della Corte edu sulla legittimità dell’ingerenza statale nel godimento della libertà di religione e poi quelli contenuti in una recente pronuncia della Corte di giustizia dell’Unione europea sulle limitazioni imposte da alcuni diritti nazionali alla pratica della macellazione rituale ebraica, deducendone un’emergente ma ancora insufficiente attenzione da parte dei giudici alle pratiche identitarie delle minoranze religiose. Questa ricostruzione permette poi di schiudere prospettive più ampie sul ruolo del giudice internazionale, mettendone in luce la posizione di fulcro dell’esercizio di bilanciamento tra valori necessario nell’odierna società multiculturale e di artefice della progressiva definizione dei punti di equilibrio tra le identità che si trovano a coesistere e talvolta a collidere nelle moderne società pluraliste.