La rinegoziazione dell’identità sessuale nei giovani-adulti su OnlyFans

I contenuti pornografici, già prima dell’avvento di Internet svolgevano un fondamentale ruolo di costruzione ed esplorazione della sessualità, contribuendo ad arricchire il proprio sé sessuale e ad interiorizzare modelli e significati culturali specie durante l’adolescenza. Ad oggi è avvenuta una rottura con la pornografia amatoriale tradizionale – caratterizzata dagli scambi di fotografie fisiche e filmati domestici – mediante la genesi delle nuove tecnologie dei media digitali e delle prime piattaforme di distribuzione di contenuti espliciti online. Tale trasformazione garantisce nuovi spazi per l’espressione del sé attraverso un complesso processo dialettico, muovendo importanti flussi di identità virtuali verso spazi apparentemente senza vincoli. Il processo di digitalizzazione dei contenuti amatoriali ha prodotto un importante cambiamento nelle forme di rappresentazione del sé in contesti squisitamente virtuali. Tuttavia, sebbene le diverse scienze si stiano gradualmente interessando all’indagine della sessualità in contesti digitali, gli studi sulla produzione materiale di contenuti espliciti degli adolescenti in ambito virtuale è ancora deficitario. Il contributo intende descrivere le nuove modalità di costruzione del sé sessuale e delle maschilità nello scenario di OnlyFans attraverso un lavoro empirico realizzato con la somministrazione dell’intervista semi-strutturata a cinque “giovani-adulti” che utilizzano la piattaforma. Tramite l’analisi del lavoro empirico si intende dimostrare come i content creator adoperino OnlyFans come un dispositivo valido alla socializzazione sessuale e al compiacimento della percezione dell’immagine che si ha di sé, nonché documentando le divergenti – e tal volta dissonanti – maschilità rinegoziate in accordo alla personale morale maschile.