Con articolato e complesso ragionamento, con discutibili riferimenti sistematici ma con raffinate argomentazioni, le Sezioni unite hanno affermato i seguenti principi di diritto: «il procuratore generale è legittimato ad impugnare, con ricorso per cassazione, per i motivi di cui all’art. 606 c.p.p., l›ordinanza di ammissione alla prova di cui all’art. 464-bis, cod. proc. pen., ritualmente comunicatagli, mentre, in caso di omessa comunicazione della stessa, è legittimato ad impugnare quest’ultima insieme alla sentenza di estinzione del reato». L'arresto aggiunge un ulteriore tassello al sistema dei controlli sui provvedimenti del giudice in ordine alla messa alla prova, perpetrando – almeno nella nostra ottica – la crisi, sul piano generale della legalità, delle relazioni tra legislazione e giurisdizione, dei modi e dei confini di applicabilità delle categorie processuali, della tutela delle situazioni giuridiche soggettive. Per di più, la ricognizione proposta, in continuità con i precedenti, ha innegabili implicazioni sulla stabilità e sulla certezza del diritto.
La certezza delle situazioni giuridiche è precondizione dello Stato di diritto. A proposito della legittimazione del procuratore generale ad impugnare l’ordinanza che ammette l’imputato alla prova / Falato, Fabiana. - In: PENALE. - ISSN 2724-0878. - n. 1/2023(2023), pp. 159-170.
La certezza delle situazioni giuridiche è precondizione dello Stato di diritto. A proposito della legittimazione del procuratore generale ad impugnare l’ordinanza che ammette l’imputato alla prova.
Falato, Fabiana
2023
Abstract
Con articolato e complesso ragionamento, con discutibili riferimenti sistematici ma con raffinate argomentazioni, le Sezioni unite hanno affermato i seguenti principi di diritto: «il procuratore generale è legittimato ad impugnare, con ricorso per cassazione, per i motivi di cui all’art. 606 c.p.p., l›ordinanza di ammissione alla prova di cui all’art. 464-bis, cod. proc. pen., ritualmente comunicatagli, mentre, in caso di omessa comunicazione della stessa, è legittimato ad impugnare quest’ultima insieme alla sentenza di estinzione del reato». L'arresto aggiunge un ulteriore tassello al sistema dei controlli sui provvedimenti del giudice in ordine alla messa alla prova, perpetrando – almeno nella nostra ottica – la crisi, sul piano generale della legalità, delle relazioni tra legislazione e giurisdizione, dei modi e dei confini di applicabilità delle categorie processuali, della tutela delle situazioni giuridiche soggettive. Per di più, la ricognizione proposta, in continuità con i precedenti, ha innegabili implicazioni sulla stabilità e sulla certezza del diritto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.