Dal 1987 l'Università degli Studi di Napoli Federico II conduce scavi sistematici presso l'Heraion presso il fiume Sele, il grande santuario extraurbano situato ai margini della chora settentrionale di Poseidonia/Paestum, scoperto da Paola Zancani Montuoro e Umberto Zanotti Bianco nel 1933. Negli ultimi anni la ricerca del gruppo federiciano si è concentrata sulla Zona C, un'area esterna allo spazio sacro e situata a 530 m a sud/est di quest'ultimo, dove si conservano due edifici monumentali, caratterizzati da orientamento e planimetria diversi. La campagna di scavo del 2021 ha indagato i settori settentrionale e orientale di queste strutture, allo scopo di chiarirne la sequenza stratigrafica e definirne le cronologie.
Heraion del Sele: nuove realtà e nuove prospettive / Ferrara, Bianca; Russo, Elena; Nenna, Anna; Ciro Giuseppe Vitale, Mirko. - (2022), pp. 183-202. (Intervento presentato al convegno COME FEDERICO OPERA SUL CAMPO 2021 Scavi e ricerche archeologiche dell’Università di Napoli Federico II tenutosi a Napoli nel 9-10 dicembre 2021).
Heraion del Sele: nuove realtà e nuove prospettive
Bianca Ferrara
;Elena Russo
;Anna Nenna
;
2022
Abstract
Dal 1987 l'Università degli Studi di Napoli Federico II conduce scavi sistematici presso l'Heraion presso il fiume Sele, il grande santuario extraurbano situato ai margini della chora settentrionale di Poseidonia/Paestum, scoperto da Paola Zancani Montuoro e Umberto Zanotti Bianco nel 1933. Negli ultimi anni la ricerca del gruppo federiciano si è concentrata sulla Zona C, un'area esterna allo spazio sacro e situata a 530 m a sud/est di quest'ultimo, dove si conservano due edifici monumentali, caratterizzati da orientamento e planimetria diversi. La campagna di scavo del 2021 ha indagato i settori settentrionale e orientale di queste strutture, allo scopo di chiarirne la sequenza stratigrafica e definirne le cronologie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.