Educating to critical thinking through the cross-curricular teaching of civic education. Educare al pensiero critico attraverso l’insegnamento trasversale dell’educazione civica

One of the main objectives of the “school of competences” is to be able to develop critical thinking in the new generations, starting from a type of teaching that, overcoming the separation of knowledge, privileges its interconnection and contextualization. Through the transversal teaching of Civic Education, introduced in the Italian school starting from the school year 2020/2021, education in critical thinking “takes shape”: in fact, the teacher, through various ideas for reflection on civic and social issues, ethical and environmental, must educate students in the use of critical thinking, in an era in which reality is mixed with fiction and where the so-called post-truth dominates the way of communicating, informing and discussing. Civic Education offers students the opportunity to tackle open, challenging problems drawn from the real world, from everyday life with the guidance of the teacher, an attentive, aware, reflective and flexible “guide” who teaches them to “read them” in the best possible way, favoring resolution through the attribution of meaning to thoughts, events and situations. Therefore, teacher training is necessary in order to promote the development of critical thinking: this was the goal of the training workshops on the cross-cutting teaching of Civic Education, proposed to teachers during the test year, by the “E. Fermi” in Aversa (CE), Campania school center for training (Ambito 08). Abstract Uno dei principali obiettivi della “scuola delle competenze” è riuscire a sviluppare nelle nuove generazioni il pensiero critico, partendo da un tipo di insegnamento che, superando la separazione dei saperi, ne privilegi l’interconnessione e la contestualizzazione. Grazie all’insegnamento trasversale dell’Educazione Civica, introdotto nella scuola italiana a partire dall’anno scolastico 2020/2021, l’educazione al pensiero critico “prende forma”: infatti, il docente, attraverso vari spunti di riflessione su tematiche civiche, sociali, etiche e ambientali, deve educare gli studenti all’uso del pensiero critico, in un’epoca in cui la realtà si mescola alla finzione e dove la cosiddetta post-verità domina il modo di comunicare, di informare e di discutere. L’Educazione Civica offre agli studenti l’opportunità di affrontare problemi aperti, sfidanti, tratti dal mondo reale, dalla vita di tutti i giorni con la guida del docente, una “guida” attenta, consapevole, riflessiva e flessibile che insegni loro a “leggerli” nel miglior modo possibile, favorendo la risoluzione attraverso l’attribuzione di significato a pensieri, ad eventi e a situazioni. Pertanto è necessaria la formazione dei docenti al fine di favorire lo sviluppo del pensiero critico: questo è stato l’obiettivo dei laboratori formativi sull’insegnamento trasversale di Educazione civica, proposto ai docenti durante l’anno di prova, dal liceo “E. Fermi” di Aversa (CE), polo scolastico per la formazione Campania (Ambito 08).