Tra le decine di relitti naufragati al largo della Sicilia sudorientale, il “relitto della chiesa” bizantina Marzamemi 2 offre una storia particolarmente ricca di vita in mare. Insieme ai numerosi carichi di pietre che giacciono poco distanti da questa costa, esso restituisce una potente testimonianza degli intensi scambi che l'impero romano diede corso in queste acque. Il suo carico di elementi architettonici dell'inizio del VI secolo d.C. era destinato al mondo romano orientale per adornare una chiesa da qualche parte nel Mediterraneo centrale. Insieme a questo carico monumentale, il suo assemblaggio di oggetti di bordo, forniture e beni commerciali testimoniano le ampie connessioni geografiche e le interazioni sociali che caratterizzavano le numerose barche di legno che solcavano il Mediterraneo antico. Oltre alle antichità greco-romane, questo angolo della Sicilia fornisce ricche prove archeologiche di relazioni continue nel tempo e complesse tra il mare, la costa e i popoli che si affacciavano su queste acque. La Sicilia sud-orientale offre un punto d'imbarco attraverso cui esplorare le manifestazioni materiali di diverse mobilità, interazioni e mezzi di sussistenza nel corso dei millenni: antichi resti portuali e carichi naufragati, strumenti e archivi delle pratiche di pesca e imbarcazioni ci raccontano di viaggi di marinai, commercianti, guerrieri, pescatori e migranti. Questo contributo analizza il "relitto della chiesa" di Marzamemi 2 nel contesto di altri segni dell'attività marittima e gli individui la cui vita è definita dal mare. Inoltre, evidenzia i rapporti e le distinzioni tra le diverse imbarcazioni impiegate in scambi su lunghe distanze e quelle locali che operavano lungo le coste. Tra i segni più forti e radicati riferibili ad attività per il sostentamento delle comunità locali vi sono le imbarcazioni e l'architettura industriale legate alle tonnare, che illustrano con chiarezza il ruolo preminente della pesca del tonno nella storia culturale dell'isola. Il raffronto attraverso una metodologia archeologica di così tante imbarcazioni e interazioni al largo di queste coste contribuisce a una più ricca comprensione del passato marittimo dell'isola. Questi sforzi nell’intessere rapporti di valori tra il patrimonio culturale, l’agire e i bisogni dell’uomo muovono dal lavoro di Sebastiano Tusa, dalla sua visione di restituire il mare al suo ruolo di cardine tra la conoscenza delle storie e la contemporaneità della loro comprensione. Combinando l'indagine archeologica, lo scavo, la digitalizzazione 3D dei contesti, la ricerca d'archivio ed etnografica, con lo studio dei linguaggi digitali a supporto di nuove forme di analisi e comunicazione dei beni, questo progetto intende mettere in atto inedite strategie di tutela del patrimonio culturale subacqueo e delle tradizioni immateriali delle piccole comunità marinare, colte nel loro indissolubile rapporto con il mare.

Archeologie della vita del mare a Marzamemi / Leidwanger, Justin; Greene, Elizabeth S.; Repola, Leopoldo. - In: SICILIA ARCHEOLOGICA. - ISSN 0037-4571. - n.113-2022:(2023), pp. 233-240. [10.48255/2283-3307.SICA.113.2022.12]

Archeologie della vita del mare a Marzamemi

Leopoldo Repola
2023

Abstract

Tra le decine di relitti naufragati al largo della Sicilia sudorientale, il “relitto della chiesa” bizantina Marzamemi 2 offre una storia particolarmente ricca di vita in mare. Insieme ai numerosi carichi di pietre che giacciono poco distanti da questa costa, esso restituisce una potente testimonianza degli intensi scambi che l'impero romano diede corso in queste acque. Il suo carico di elementi architettonici dell'inizio del VI secolo d.C. era destinato al mondo romano orientale per adornare una chiesa da qualche parte nel Mediterraneo centrale. Insieme a questo carico monumentale, il suo assemblaggio di oggetti di bordo, forniture e beni commerciali testimoniano le ampie connessioni geografiche e le interazioni sociali che caratterizzavano le numerose barche di legno che solcavano il Mediterraneo antico. Oltre alle antichità greco-romane, questo angolo della Sicilia fornisce ricche prove archeologiche di relazioni continue nel tempo e complesse tra il mare, la costa e i popoli che si affacciavano su queste acque. La Sicilia sud-orientale offre un punto d'imbarco attraverso cui esplorare le manifestazioni materiali di diverse mobilità, interazioni e mezzi di sussistenza nel corso dei millenni: antichi resti portuali e carichi naufragati, strumenti e archivi delle pratiche di pesca e imbarcazioni ci raccontano di viaggi di marinai, commercianti, guerrieri, pescatori e migranti. Questo contributo analizza il "relitto della chiesa" di Marzamemi 2 nel contesto di altri segni dell'attività marittima e gli individui la cui vita è definita dal mare. Inoltre, evidenzia i rapporti e le distinzioni tra le diverse imbarcazioni impiegate in scambi su lunghe distanze e quelle locali che operavano lungo le coste. Tra i segni più forti e radicati riferibili ad attività per il sostentamento delle comunità locali vi sono le imbarcazioni e l'architettura industriale legate alle tonnare, che illustrano con chiarezza il ruolo preminente della pesca del tonno nella storia culturale dell'isola. Il raffronto attraverso una metodologia archeologica di così tante imbarcazioni e interazioni al largo di queste coste contribuisce a una più ricca comprensione del passato marittimo dell'isola. Questi sforzi nell’intessere rapporti di valori tra il patrimonio culturale, l’agire e i bisogni dell’uomo muovono dal lavoro di Sebastiano Tusa, dalla sua visione di restituire il mare al suo ruolo di cardine tra la conoscenza delle storie e la contemporaneità della loro comprensione. Combinando l'indagine archeologica, lo scavo, la digitalizzazione 3D dei contesti, la ricerca d'archivio ed etnografica, con lo studio dei linguaggi digitali a supporto di nuove forme di analisi e comunicazione dei beni, questo progetto intende mettere in atto inedite strategie di tutela del patrimonio culturale subacqueo e delle tradizioni immateriali delle piccole comunità marinare, colte nel loro indissolubile rapporto con il mare.
2023
Archeologie della vita del mare a Marzamemi / Leidwanger, Justin; Greene, Elizabeth S.; Repola, Leopoldo. - In: SICILIA ARCHEOLOGICA. - ISSN 0037-4571. - n.113-2022:(2023), pp. 233-240. [10.48255/2283-3307.SICA.113.2022.12]
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/915877
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