I sistemi di early warning per la previsione delle colate rapide sono attualmente basati su soglie empiriche definite in termini di intensità e durata della pioggia, riconosciuta come il fattore innescante. Tuttavia la risposta idraulica del pendio non dipende solo dalle caratteristiche della precipitazione, ma anche dalle condizioni idrauliche nel sottosuolo prima dell’evento critico e da fattori geomorfologici locali. Lo scopo del presente lavoro consiste nello stabilire una soglia di contenuto d’acqua nel sottosuolo, (water storage, WS) oltre la quale il pendio si trova in condizioni che predispongono l’innesco di possibili colate rapide. Le simulazioni numeriche volte a riprodurre la frana avvenuta a Pozzano il 10/01/1997 mediante un modello idro-meccanico disaccoppiato hanno permesso di identificare il valore di contenuto d’acqua che predispone l’innesco nel contesto geologico e geotecnico dei Monti Lattari in Regione Campania.
PREVISIONE DELL’INNESCO DI COLATE RAPIDE SULLA BASE DEL CONTENUTO D’ACQUA / Tartaglia, Marialaura; Pirone, Marianna; Urciuoli, Gianfranco. - 1:1(2022), pp. 1-6. (Intervento presentato al convegno Incontro annuale dei Ricercatori di Geotecnica tenutosi a Caserta nel 7-8-9 SETTEMBRE 2022).
PREVISIONE DELL’INNESCO DI COLATE RAPIDE SULLA BASE DEL CONTENUTO D’ACQUA
Marialaura Tartaglia
;Marianna Pirone;Gianfranco Urciuoli
2022
Abstract
I sistemi di early warning per la previsione delle colate rapide sono attualmente basati su soglie empiriche definite in termini di intensità e durata della pioggia, riconosciuta come il fattore innescante. Tuttavia la risposta idraulica del pendio non dipende solo dalle caratteristiche della precipitazione, ma anche dalle condizioni idrauliche nel sottosuolo prima dell’evento critico e da fattori geomorfologici locali. Lo scopo del presente lavoro consiste nello stabilire una soglia di contenuto d’acqua nel sottosuolo, (water storage, WS) oltre la quale il pendio si trova in condizioni che predispongono l’innesco di possibili colate rapide. Le simulazioni numeriche volte a riprodurre la frana avvenuta a Pozzano il 10/01/1997 mediante un modello idro-meccanico disaccoppiato hanno permesso di identificare il valore di contenuto d’acqua che predispone l’innesco nel contesto geologico e geotecnico dei Monti Lattari in Regione Campania.File | Dimensione | Formato | |
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