A fronte della forza di gravità progressivamente esercitata dal 'bios' sulle scienze umane e sociali – come dimostra, nei soli ambiti più legati agli interessi giusfilosofici, l'ormai inaggirabile riferimento alla 'biopolitica', alla 'bioetica' o al 'biodiritto' – è sembrato opportuno tornare al nesso inscindibile che Auguste Comte ha istituito tra la biologia (scienza allora ancora giovane) e la sociologia (scienza ancora da fondare), per il tramite di un'accurata critica filosofica rivolta ai pregiudizi (anche scientifici) e ai condizionamenti (non solo teologico-politici) che ingombravano il terreno di indagine sul quale il loro incontro è reso inevitabile, ovvero lo studio del cervello.
Critica alla frenologia e psicomachia del normale in Auguste Comte / De Sanctis, Davide. - (2022).
Critica alla frenologia e psicomachia del normale in Auguste Comte
De Sanctis, Davide
2022
Abstract
A fronte della forza di gravità progressivamente esercitata dal 'bios' sulle scienze umane e sociali – come dimostra, nei soli ambiti più legati agli interessi giusfilosofici, l'ormai inaggirabile riferimento alla 'biopolitica', alla 'bioetica' o al 'biodiritto' – è sembrato opportuno tornare al nesso inscindibile che Auguste Comte ha istituito tra la biologia (scienza allora ancora giovane) e la sociologia (scienza ancora da fondare), per il tramite di un'accurata critica filosofica rivolta ai pregiudizi (anche scientifici) e ai condizionamenti (non solo teologico-politici) che ingombravano il terreno di indagine sul quale il loro incontro è reso inevitabile, ovvero lo studio del cervello.File | Dimensione | Formato | |
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