Oggi la città si ritrova ad affrontare una grande incertezza a causa delle sempre più complesse sfide legate alla rapida e progressiva urbanizzazione: a ciò si affiancano le criticità della sostenibilità ambientale nonché del tema della pandemia che inevitabilmente influenzano il modo di vivere la città. In questo contesto, la società tende verso una transizione necessaria per ideare ed attuare strategie di ripresa nel breve e nel lungo periodo. Nonostante la digitalizzazione della città affondi le sue radici già saldamente nella storia degli studi urbani, oggi se ne avverte più che mai la necessità in quanto potrebbe fornire risposte efficienti a problemi risolvibili attraverso l’esplorazione delle potenzialità informatiche. Oggi le nostre vite sono completamente legate all’utilizzo quotidiano dei più disparati strumenti tecnologici: si prevede che la robotica diverrà un elemento cardine sia della vita domestica sia della vita professionale. La tecnologia è divenuto un elemento insostituibile anche all’interno della pianificazione urbanistica, così come della progettazione degli edifici nonché della visualizzazione digitale, delle arti e del design. A questo proposito, si introduce il concetto di Smart City, sorto all’inizio del terzo millennio per specificare l’applicazione della ICT alla città e allo spazio contemporaneo, occupandosi della gestione dei flussi di informazioni in grado di controllare ed erogare servizi materiali ed immateriali. Nonostante l’importanza di questo concetto in ambito scientifico e operativo, ancora persiste una ambiguità sulla precisa connotazione della smart city. La pianificazione urbanistica sta comunque beneficiando di nuove modalità partecipative e di co-progettazione con utilizzo di piattaforme informatiche condivise dove poter raccogliere idee, suggerimenti, osservazioni sulla trasformazione dello spazio utilizzando strumenti semplici quali cellulari e laptop. Numerose sono le applicazioni presenti sul mercato e diffuse nella pratica urbanistica sebbene non ancora rese obbligatorie dalle legislazioni di settore.

Le tecnologie digitali per la trasformazione dello spazio / Acierno, Antonio. - In: TRIA. - ISSN 2281-4574. - 15:1(2022), pp. 7-16. [10.6093/2281-4574/9257]

Le tecnologie digitali per la trasformazione dello spazio

ANTONIO ACIERNO
2022

Abstract

Oggi la città si ritrova ad affrontare una grande incertezza a causa delle sempre più complesse sfide legate alla rapida e progressiva urbanizzazione: a ciò si affiancano le criticità della sostenibilità ambientale nonché del tema della pandemia che inevitabilmente influenzano il modo di vivere la città. In questo contesto, la società tende verso una transizione necessaria per ideare ed attuare strategie di ripresa nel breve e nel lungo periodo. Nonostante la digitalizzazione della città affondi le sue radici già saldamente nella storia degli studi urbani, oggi se ne avverte più che mai la necessità in quanto potrebbe fornire risposte efficienti a problemi risolvibili attraverso l’esplorazione delle potenzialità informatiche. Oggi le nostre vite sono completamente legate all’utilizzo quotidiano dei più disparati strumenti tecnologici: si prevede che la robotica diverrà un elemento cardine sia della vita domestica sia della vita professionale. La tecnologia è divenuto un elemento insostituibile anche all’interno della pianificazione urbanistica, così come della progettazione degli edifici nonché della visualizzazione digitale, delle arti e del design. A questo proposito, si introduce il concetto di Smart City, sorto all’inizio del terzo millennio per specificare l’applicazione della ICT alla città e allo spazio contemporaneo, occupandosi della gestione dei flussi di informazioni in grado di controllare ed erogare servizi materiali ed immateriali. Nonostante l’importanza di questo concetto in ambito scientifico e operativo, ancora persiste una ambiguità sulla precisa connotazione della smart city. La pianificazione urbanistica sta comunque beneficiando di nuove modalità partecipative e di co-progettazione con utilizzo di piattaforme informatiche condivise dove poter raccogliere idee, suggerimenti, osservazioni sulla trasformazione dello spazio utilizzando strumenti semplici quali cellulari e laptop. Numerose sono le applicazioni presenti sul mercato e diffuse nella pratica urbanistica sebbene non ancora rese obbligatorie dalle legislazioni di settore.
2022
Le tecnologie digitali per la trasformazione dello spazio / Acierno, Antonio. - In: TRIA. - ISSN 2281-4574. - 15:1(2022), pp. 7-16. [10.6093/2281-4574/9257]
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