Tutela risarcitoria della «vittima del reato» tra centralità del processo penale e irrilevanza del processo civile: pro!li critici di una recente giurisprudenza della Corte edu

Le sentenze Arnoldi c. Italia e Petrella c. Italia offrono l’occasione per una riflessione sulle tematiche della tutela risarcitoria/restitutoria della vittima del reato, dell’interazione tra Cedu e ordinamento interno e dell’uso del precedente nell’attività della Corte edu. Nel quadro dei rapporti tra processo penale e civile delineati dall’ordinamento italiano, l’interrogativo è, in particolare, se le indagini preliminari costituiscano procedimento sempre “determinante” per i diritti di carattere civile della vittima del reato e se l’archiviazione per intervenuta prescrizione del reato determini lesione del suo diritto di accesso al giudice ai sensi dell’art. 6, § 1, Cedu (volet civile). La risposta negativa a tali quesiti conduce a sollevare dubbi di metodo e merito circa le diverse conclusioni attinte a Strasburgo.