Angelo Marchese definisce "I promessi sposi" un "romanzo metafisico in veste storica". Da questa affermazione partono una serie di riflessioni sul romanzo manzoniano e in particolar modo sulla figura di Federigo Borromeo, nell'intento di dimostrare come quest'opera sia lontana da un'acritica esaltazione del cristianesimo e come invece essa si inserisca perfettamente all'interno della "tribolata spiritualità manzoniana".
Note su Manzoni e la Controriforma. Un omaggio ad Angelo Marchese / Donati, Riccardo. - In: RESINE. - ISSN 2239-5334. - 105, Ottobre 2005:(2005), pp. 85-93.
Note su Manzoni e la Controriforma. Un omaggio ad Angelo Marchese
Donati Riccardo
2005
Abstract
Angelo Marchese definisce "I promessi sposi" un "romanzo metafisico in veste storica". Da questa affermazione partono una serie di riflessioni sul romanzo manzoniano e in particolar modo sulla figura di Federigo Borromeo, nell'intento di dimostrare come quest'opera sia lontana da un'acritica esaltazione del cristianesimo e come invece essa si inserisca perfettamente all'interno della "tribolata spiritualità manzoniana".File in questo prodotto:
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