Il saggio affronta il volume "Quando Kubrick inventò la fantascienza. Quattro capricci su 2001" (2010) di Andrea Inglese, studiandolo sia in chiave transmediale (come fototesto; come libro in dialogo col cinema) sia come ibrido letterario che incrocia le forme dell'autobiografia, del saggismo, della narrazione digressiva, in linea con gli esperimenti autoriali della cosiddetta "prosa in prosa".
"Una meditazione, per immagini": Inglese spettatore e interprete di Kubrick / Donati, Riccardo. - In: AVANGUARDIA. - ISSN 1128-2452. - 22:(2017), pp. 75-90.
"Una meditazione, per immagini": Inglese spettatore e interprete di Kubrick
Donati, Riccardo
2017
Abstract
Il saggio affronta il volume "Quando Kubrick inventò la fantascienza. Quattro capricci su 2001" (2010) di Andrea Inglese, studiandolo sia in chiave transmediale (come fototesto; come libro in dialogo col cinema) sia come ibrido letterario che incrocia le forme dell'autobiografia, del saggismo, della narrazione digressiva, in linea con gli esperimenti autoriali della cosiddetta "prosa in prosa".File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Donati - Inglese Quando Kubrick.pdf
non disponibili
Dimensione
3.76 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.76 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.