Le strutture diagrid, ampiamente utilizzate per gli edifici alti del terzo millennio, sono caratterizzate da un comportamento molto efficace in campo elastico. Grazie alla triangolazione della maglia, infatti, le sollecitazioni globali dovute a carichi verticali e orizzontali si traducono in regime di sollecitazione e di deformazione essenzialmente assiale nelle membrature della maglia strutturale. Sotto azioni orizzontali, in particolare, tale comportamento dà luogo alla riduzione dell’effetto shear lag e della deformabilità tagliante. La risposta ad azioni orizzontali incrementali, tuttavia, evidenzia una scadente capacità di ridistribuzione plastica, con conseguenti valori bassi di duttilità globale, a fronte di una significativa sovraresistenza di progetto. In questo lavoro, pertanto, si propone di sfruttare l’elevata efficienza elastica della tipologia diagrid e di impiegare un sistema di controllo delle vibrazioni per ridurre a priori le richieste in campo inelastico dovute alle azioni sismiche. Ciò si ottiene in due passi, ovvero: (1) trasformando la diagrid in una configurazione a megastruttura (MS) tramite l’infittimento degli elementi diagonali in corrispondenza delle zone più sollecitate, ovvero le zone d’angolo, e di piani di trasferimento opportunamente scelti; (2) consentendo il movimento relativo tra il mega-telaio esterno e le sotto-strutture interne secondo uno schema a “mega-sub-struttura controllata” (MSC), che attiva un meccanismo di smorzamento di massa. Nel lavoro, infine, si discutono possibili soluzioni ingegneristiche per l’organizzazione strutturale dell’MSC.
RISPOSTA SISMICA DI EDIFICI ALTI: dalle strutture diagrid alle megastrutture
Diana Faiella;Elena Mele
2021
Abstract
Le strutture diagrid, ampiamente utilizzate per gli edifici alti del terzo millennio, sono caratterizzate da un comportamento molto efficace in campo elastico. Grazie alla triangolazione della maglia, infatti, le sollecitazioni globali dovute a carichi verticali e orizzontali si traducono in regime di sollecitazione e di deformazione essenzialmente assiale nelle membrature della maglia strutturale. Sotto azioni orizzontali, in particolare, tale comportamento dà luogo alla riduzione dell’effetto shear lag e della deformabilità tagliante. La risposta ad azioni orizzontali incrementali, tuttavia, evidenzia una scadente capacità di ridistribuzione plastica, con conseguenti valori bassi di duttilità globale, a fronte di una significativa sovraresistenza di progetto. In questo lavoro, pertanto, si propone di sfruttare l’elevata efficienza elastica della tipologia diagrid e di impiegare un sistema di controllo delle vibrazioni per ridurre a priori le richieste in campo inelastico dovute alle azioni sismiche. Ciò si ottiene in due passi, ovvero: (1) trasformando la diagrid in una configurazione a megastruttura (MS) tramite l’infittimento degli elementi diagonali in corrispondenza delle zone più sollecitate, ovvero le zone d’angolo, e di piani di trasferimento opportunamente scelti; (2) consentendo il movimento relativo tra il mega-telaio esterno e le sotto-strutture interne secondo uno schema a “mega-sub-struttura controllata” (MSC), che attiva un meccanismo di smorzamento di massa. Nel lavoro, infine, si discutono possibili soluzioni ingegneristiche per l’organizzazione strutturale dell’MSC.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.