Fin dal primo viaggio fatto a Napoli nel 1726 Giovanni Bianchi mantiene i contatti epistolari con il milieu intellettuale partenopeo. L’invio dei suoi lavori a stampa a Francesco Vargas Macciucca e ai suoi conoscenti allunga la catena di corrispondenti napoletani che, orgogliosi della sua amicizia, riferiscono all’illustre riminese ogni novità editoriale della capitale. Anche i viaggiatori stranieri intrattengono scambi epistolari con Rimini: di passaggio nella capitale alla ricerca di reperti antiquari o naturalistici riportano le loro impressioni sulle recenti scoperte di Ercolano o sulle fasi eruttive del Vesuvio. Tra gli oltre quaranta nomi di coloro che oltre ad Alessandro Catani mantennero viva la curiosità scientifica e letteraria di G. Bianchi per cinquant’anni, spiccano quelli di Celestino e Ferdinando Galiani, Francesco Serao, Domenico Cotugno, Domenico Cirillo, Giovanni Maria Della Torre. Su tutti emerge quello del ministro Bernardo Tanucci.
Da Napoli a Rimini: i corrispondenti di Giovanni Bianchi / Luise, Flavia. - In: LABORATORIO DELL'ISPF RIVISTA ELETTRONICA DI TESTI, SAGGI E STRUMENTI. - ISSN 1824-9817. - XVIII:(2021). [10.12862/Lab21LSF]
Da Napoli a Rimini: i corrispondenti di Giovanni Bianchi
flavia luise
2021
Abstract
Fin dal primo viaggio fatto a Napoli nel 1726 Giovanni Bianchi mantiene i contatti epistolari con il milieu intellettuale partenopeo. L’invio dei suoi lavori a stampa a Francesco Vargas Macciucca e ai suoi conoscenti allunga la catena di corrispondenti napoletani che, orgogliosi della sua amicizia, riferiscono all’illustre riminese ogni novità editoriale della capitale. Anche i viaggiatori stranieri intrattengono scambi epistolari con Rimini: di passaggio nella capitale alla ricerca di reperti antiquari o naturalistici riportano le loro impressioni sulle recenti scoperte di Ercolano o sulle fasi eruttive del Vesuvio. Tra gli oltre quaranta nomi di coloro che oltre ad Alessandro Catani mantennero viva la curiosità scientifica e letteraria di G. Bianchi per cinquant’anni, spiccano quelli di Celestino e Ferdinando Galiani, Francesco Serao, Domenico Cotugno, Domenico Cirillo, Giovanni Maria Della Torre. Su tutti emerge quello del ministro Bernardo Tanucci.File | Dimensione | Formato | |
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