L’introduzione dell’autonomia scolastica e l’avvio del Processo di Bologna hanno segnato nel nostro paese l’inizio di una stagione di riforme nel campo dell’istruzione che sembra ancora non conclusa. Eppure, le riforme che si sono succedute negli anni, pur con una serie di stop and go, hanno significativamente cambiato il volto della scuola e dell’università pubblica italiana. Tali cambiamenti hanno riguardato le forme del governo della scuola e dell’università, con l’introduzione del decentramento e dell’autonomia, a cui hanno fatto da contrappunto processi di parziale ri-centralizzazione e, più recentemente, con l’istituzione dei rispettivi sistemi nazionale di valutazione. Ma ne hanno ridefinito profondamente anche la cultura, l’immaginario e i fondamenti istituzionali, con riferimento particola- re non solo al piano curriculare, pedagogico e valutativo, ma anche e soprattutto ai linguaggi con i quali si discute oggi di educazione nel dibattito pubblico e nel campo professionale, alle culture organizzative di scuole ed università, ai ruoli che vengono assegnati ai soggetti dell’educazione e ai fini e funzioni sociali che vengono attribuiti alla scuola e ai suoi professionisti (Benadusi et al., 2019). Scuola Democratica. Learning for Democracy negli ultimi anni ha affrontato alcune di queste trasformazioni, pubblicando numeri speciali e saggi sulla poli- tics dell’educazione (pensiamo al tema del rapporto tra educazione e postdemocrazia), sui fondamenti curriculari del nostro sistema (il tema delle competenze), sugli ordinamenti scolastici, la valutazione della scuola o su temi trasversali come la digitalizzazione. Questo numero speciale vuole dare continuità alle riflessioni ospitate in questi anni sulle pagine della rivista, pubblicando contributi che offrono un appor- to al dibattito sulle trasformazioni del sistema scolastico e universitario italiano, inteso come sistema ‘poroso’ le cui dinamiche di cambiamento possono oggi essere comprese solo se collocate e interpretate in uno spazio educativo europeo e globale (Adamson et al., 2016).

Il movimento delle forme dell’educazione. Epistemologie, governo e soggettivit`a / Grimaldi, Emiliano; Landri, Paolo; Viteritti, Assunta. - In: SCUOLA DEMOCRATICA. - ISSN 1129-731X. - 1(2022), pp. 11-24. [10.12828/103941]

Il movimento delle forme dell’educazione. Epistemologie, governo e soggettivit`a

Emiliano Grimaldi
;
2022

Abstract

L’introduzione dell’autonomia scolastica e l’avvio del Processo di Bologna hanno segnato nel nostro paese l’inizio di una stagione di riforme nel campo dell’istruzione che sembra ancora non conclusa. Eppure, le riforme che si sono succedute negli anni, pur con una serie di stop and go, hanno significativamente cambiato il volto della scuola e dell’università pubblica italiana. Tali cambiamenti hanno riguardato le forme del governo della scuola e dell’università, con l’introduzione del decentramento e dell’autonomia, a cui hanno fatto da contrappunto processi di parziale ri-centralizzazione e, più recentemente, con l’istituzione dei rispettivi sistemi nazionale di valutazione. Ma ne hanno ridefinito profondamente anche la cultura, l’immaginario e i fondamenti istituzionali, con riferimento particola- re non solo al piano curriculare, pedagogico e valutativo, ma anche e soprattutto ai linguaggi con i quali si discute oggi di educazione nel dibattito pubblico e nel campo professionale, alle culture organizzative di scuole ed università, ai ruoli che vengono assegnati ai soggetti dell’educazione e ai fini e funzioni sociali che vengono attribuiti alla scuola e ai suoi professionisti (Benadusi et al., 2019). Scuola Democratica. Learning for Democracy negli ultimi anni ha affrontato alcune di queste trasformazioni, pubblicando numeri speciali e saggi sulla poli- tics dell’educazione (pensiamo al tema del rapporto tra educazione e postdemocrazia), sui fondamenti curriculari del nostro sistema (il tema delle competenze), sugli ordinamenti scolastici, la valutazione della scuola o su temi trasversali come la digitalizzazione. Questo numero speciale vuole dare continuità alle riflessioni ospitate in questi anni sulle pagine della rivista, pubblicando contributi che offrono un appor- to al dibattito sulle trasformazioni del sistema scolastico e universitario italiano, inteso come sistema ‘poroso’ le cui dinamiche di cambiamento possono oggi essere comprese solo se collocate e interpretate in uno spazio educativo europeo e globale (Adamson et al., 2016).
2022
Il movimento delle forme dell’educazione. Epistemologie, governo e soggettivit`a / Grimaldi, Emiliano; Landri, Paolo; Viteritti, Assunta. - In: SCUOLA DEMOCRATICA. - ISSN 1129-731X. - 1(2022), pp. 11-24. [10.12828/103941]
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