Il sonetto 'Io mi son tutto dato a trager oro', incluso tra le rime certe di Cino da Pistoia fino all’edizione critica di Guido Zaccagnini (1925), scomparso definitivamente dal corpus del pistoiese dopo le proposte avanzate da Luigi di Benedetto in vista della sua antologia di Rimatori del dolce stil novo (1939): estromesso anche dalla sezione delle rime dubbie, il componimento non è più rientrato tra le rime ciniane, pur in assenza di ragioni stringenti che ne giustificassero l’esclusione. L’articolo intende portare all’attenzione gli indizi filologici, formali e contenutistici che invitano ad assegnarlo a Cino.
Un sonetto da restituirsi a Cino? ‘Io mi son tutto dato a trager oro’ / Ruggiero, Federico. - In: NUOVA RIVISTA DI LETTERATURA ITALIANA. - ISSN 1590-7929. - 23:1(2020), pp. 11-31.
Un sonetto da restituirsi a Cino? ‘Io mi son tutto dato a trager oro’
Federico Ruggiero
2020
Abstract
Il sonetto 'Io mi son tutto dato a trager oro', incluso tra le rime certe di Cino da Pistoia fino all’edizione critica di Guido Zaccagnini (1925), scomparso definitivamente dal corpus del pistoiese dopo le proposte avanzate da Luigi di Benedetto in vista della sua antologia di Rimatori del dolce stil novo (1939): estromesso anche dalla sezione delle rime dubbie, il componimento non è più rientrato tra le rime ciniane, pur in assenza di ragioni stringenti che ne giustificassero l’esclusione. L’articolo intende portare all’attenzione gli indizi filologici, formali e contenutistici che invitano ad assegnarlo a Cino.File | Dimensione | Formato | |
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