Può un algoritmo essere più giusto di un giudice? È possibile dare una risposta affermativa in alcuni casi. La domanda che ispira questa ricerca non riguarda l’uso di algoritmi nel diritto per ottenere maggiore esattezza o certezza o, ancora, prevedibilità, ma per raggiungere maggiore giustizia. La ricerca approfondisce i risultati della ricerca CREA (Conflict Resolution with Equitative Algorithms) e l’uso della Fair Division Theory nel diritto, introducendo possibili forme di giustizia con algoritmi equitativi (EAJ).
ALGORITMI DI GIUSTIZIA ED EQUITÀ NEL DIRITTO
Francesco Romeo
2021
Abstract
Può un algoritmo essere più giusto di un giudice? È possibile dare una risposta affermativa in alcuni casi. La domanda che ispira questa ricerca non riguarda l’uso di algoritmi nel diritto per ottenere maggiore esattezza o certezza o, ancora, prevedibilità, ma per raggiungere maggiore giustizia. La ricerca approfondisce i risultati della ricerca CREA (Conflict Resolution with Equitative Algorithms) e l’uso della Fair Division Theory nel diritto, introducendo possibili forme di giustizia con algoritmi equitativi (EAJ).File in questo prodotto:
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