Aspetti della schiavitù volontaria a Roma

Due recenti contributi di M. Silver e L. Peppe hanno riacceso l'interesse sulla questione della schiavitù volontaria nel mondo romano, già discussa da Paul Veyne in un articolo del 1981 (in collaborazione con J. Ramin, riedito nel 2001). Mentre Peppe ha presentato alcune fonti come inequivocabile prova dell'esistenza del fenomeno fin dal I secolo d.C., considerando questo un modo per consentire al libero che vende se stesso come schiavo "di far carriera" nelle più ricche famiglie (riuscendo poi a diventare di nuovo libero), per Silver la "contractual slavery" era il modo più frequente di reclutare schiavi fin dal primo secolo d.C. Intendo dimostrare che non esiste una fonte certa che confermi un'ampia diffusione di un tale tipo di schiavitù nei primi secoli del Principato.