La gestione della pandemia davanti alla Corte costituzionale. Riflessioni intorno all'ordinanza di rimessione n. 27/2020 del Giudice di pace di Frosinone

Il presente contributo trae origine dall’ord. 23 dicembre 2020, n. 27, con la quale il Giudice di pace di Frosinone ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale di cui al d.l. 23 febbraio 2020, n. 6 (Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19), convertito con modificazioni nella l. 5 marzo 2020, n. 13, artt. 1, 2 e 3, e al d.l. 25 marzo 2020, n. 19 (Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19), convertito con modificazioni nella l. 22 maggio 2020, n. 35, artt. 1, 2 e 4. La riflessione oggetto dell’articolo verte, infatti, sulla legittimità costituzionale degli strumenti normativi ed amministrativi posti in essere, soprattutto nella prima fase, dal Governo per fronteggiare la pandemia Covid-19. Dopo una prima ricognizione dei casi straordinari di necessità ed urgenza e dei poteri necessari che il Parlamento conferisce al Governo – che trovano la loro fonte sulla produzione rispettivamente negli artt. 77 e 78 della Costituzione – si evidenzia come l’ordinamento giuridico costituzionale preveda strumenti per gestire fenomeni emergenziali – anche pandemici – secundum ordinem e nel rispetto della riserva di legge assoluta e del principio di legalità in senso sostanziale. Viene, dunque, affrontata la questione circa la possibilità che atti di natura amministrativa regolino vicende emergenziali, con una incidenza diretta sulle libertà fondamentali, a partire da una generica autorizzazione da parte del decreto-legge (c.d. a fattispecie aperta). Nel complesso, l’articolo mette in luce come, nel contrasto all’emergenza da Covid-19, si sia assistito ad una progressiva sovrapposizione del sistema delle fonti, dovuta, tra l’altro, ad un utilizzo indiscriminato e, in alcuni casi, incoerente di atti legislativi ed amministrativi limitativi di libertà fondamentali.