La recensione è relativa al volume di Chiara Quagliariello, edito nel 2021 da Unicopli (Milano) nella collana Biblioteca di Studi Antropologici, dal titolo "L’isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere, migrazioni". Si tratta di un libro originale che si propone di riflettere sulla storia di Lampedusa e sui processi emigratori e immigratori che l’hanno caratterizzata, attraverso però il punto di vista delle donne, prospettiva ancora poco esplorata rispetto alla mole di studi che hanno avuto ad oggetto tale isola-frontiera. Al centro del volume ci sono infatti le storie di diverse generazioni di donne dell’isola, ma anche di migranti in stato di gravidanza e accolte a Lampedusa. La prospettiva di analisi è dunque esplicitamente di genere, in un più ampio approccio intersezionale, utilizzando come specifica lente di lettura quella dell’esperienza procreativa, categoria intesa dall’autrice come tutto ciò che è riferibile a concepimento, gravidanza, parto, allattamento o anche interruzione di gravidanza.
Procreazione, genere e migrazioni su un’isola-frontiera nel Mediterraneo / Zito, Eugenio. - In: ETNOANTROPOLOGIA. - ISSN 2284-0176. - 9:2(2021), pp. 207-211.
Procreazione, genere e migrazioni su un’isola-frontiera nel Mediterraneo
Eugenio Zito
2021
Abstract
La recensione è relativa al volume di Chiara Quagliariello, edito nel 2021 da Unicopli (Milano) nella collana Biblioteca di Studi Antropologici, dal titolo "L’isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere, migrazioni". Si tratta di un libro originale che si propone di riflettere sulla storia di Lampedusa e sui processi emigratori e immigratori che l’hanno caratterizzata, attraverso però il punto di vista delle donne, prospettiva ancora poco esplorata rispetto alla mole di studi che hanno avuto ad oggetto tale isola-frontiera. Al centro del volume ci sono infatti le storie di diverse generazioni di donne dell’isola, ma anche di migranti in stato di gravidanza e accolte a Lampedusa. La prospettiva di analisi è dunque esplicitamente di genere, in un più ampio approccio intersezionale, utilizzando come specifica lente di lettura quella dell’esperienza procreativa, categoria intesa dall’autrice come tutto ciò che è riferibile a concepimento, gravidanza, parto, allattamento o anche interruzione di gravidanza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.