Il nodo dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia Antica e l’Università di Napoli “Federico II” - Dipartimento di Studi Umanistici, Cattedra di Numismatica (prof. Emanuela Spagnoli), ha effettuato la caratterizzazione elementale e la determinazione dei rapporti isotopici del piombo in 21 reperti di piombo rinvenuti nel Parco Archeologico di Ostia Antica. Sono stati esaminati 16 piombi ‘monetiformi’ (noti nel lessico moderno anche come tessere o gettoni), quattro codoli di fusione e un bollo per il marmo, tutti risalenti ad età romana imperiale e provenienti da contesti di scavo archeologico ben definiti. In particolare, i piombi ‘monetiformi’ rientrano in un’ampia classe di oggetti di piccolo formato, ottenuti per fusione entro una forma (o matrice) in materiale lapideo: si tratta di prodotti realizzati in area urbana secondo un modello tecnico e tipologico di tradizione monetale. Dal quadro privato o semipubblico della emissione dei piombi monetiformi, il confronto si è ampliato a quello amministrativo e di controllo (bolli in piombo) dei carichi di marmo pregiato in transito dal Portus augusti e diretti a Roma per i cantieri edilizi imperiali. L’attività di ricerca ha l’obiettivo di determinare la provenienza geografica del metallo in uso per i vari reperti mediante la determinazione dei rapporti isotopici del piombo comparati con i database disponibili in letteratura e completati da considerazioni storiche e archeologiche. Si intende in particolare sondare per la prima volta anche il quadro di distribuzione locale (ostiense e portuense) del metallo sia per la produzione di oggetti di uso comune, che hanno una cronologia molto ampia e una funzione non univoca, sia per la pratica ufficiale della bollatura in piombo di età imperiale. L’accertamento di una provenienza del piombo dalla Sardegna oltre che dalle miniere lusitane potrebbe fornire oggi nuovi elementi di giudizio sul circuito di accesso a queste risorse e al tempo stesso alcune conferme sul piano cronologico delle specifiche produzioni (Foto E. Spagnoli (non in scala). Per saperne di più Emanuela SPAGNOLI, Piombi monetiformi scritti. Nuovi dati da Ostia e Porto (Roma, Italia), in G. Baratta (a cura di) Plumbum litteratum, Studia epigraphica Giovanni Mennella oblata, Instrumenta Inscripta VIII, Roma 2021, pp. 389-408, ISBN 978-88-6687-191-0 Emanuela SPAGNOLI, A New Item of Roman Imperial Lead Seal from Portus Excavations (2015). Some Notes about Exploring the Process of Marble-Marking in Antiquity through a Contextual-Numismatic Approach (Pl. 1-5), W&E, III, 2018, pp.4-8, ISSN 2499-7331, DOI:10.13137/2499-7331/ Emanuela SPAGNOLI, Un nucleo di piombi ‘monetiformi’ da Ostia, Terme dei Cisiarii (II.II.3): problematiche interpretative e quadro di circolazione. Per un contributo di storia economica e di archeologia della produzione tra II e III secolo d.C., Annali dell’Istituto Italiano di Numismatica, 63, 2017, pp. 179-234 ISSN 0578–9923.

Progetto di ricerca "Ostia-Piombo romano": Università degli Studi di Napoli Federico II, cattedra di Numismatica (DSU) - CHNET collaborazioni, Nodo dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso, INFN) - Parco Archeologico di Ostia antica / Spagnoli, Emanuela. - (2021).

Progetto di ricerca "Ostia-Piombo romano": Università degli Studi di Napoli Federico II, cattedra di Numismatica (DSU) - CHNET collaborazioni, Nodo dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso, INFN) - Parco Archeologico di Ostia antica.

Emanuela Spagnoli
2021

Abstract

Il nodo dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia Antica e l’Università di Napoli “Federico II” - Dipartimento di Studi Umanistici, Cattedra di Numismatica (prof. Emanuela Spagnoli), ha effettuato la caratterizzazione elementale e la determinazione dei rapporti isotopici del piombo in 21 reperti di piombo rinvenuti nel Parco Archeologico di Ostia Antica. Sono stati esaminati 16 piombi ‘monetiformi’ (noti nel lessico moderno anche come tessere o gettoni), quattro codoli di fusione e un bollo per il marmo, tutti risalenti ad età romana imperiale e provenienti da contesti di scavo archeologico ben definiti. In particolare, i piombi ‘monetiformi’ rientrano in un’ampia classe di oggetti di piccolo formato, ottenuti per fusione entro una forma (o matrice) in materiale lapideo: si tratta di prodotti realizzati in area urbana secondo un modello tecnico e tipologico di tradizione monetale. Dal quadro privato o semipubblico della emissione dei piombi monetiformi, il confronto si è ampliato a quello amministrativo e di controllo (bolli in piombo) dei carichi di marmo pregiato in transito dal Portus augusti e diretti a Roma per i cantieri edilizi imperiali. L’attività di ricerca ha l’obiettivo di determinare la provenienza geografica del metallo in uso per i vari reperti mediante la determinazione dei rapporti isotopici del piombo comparati con i database disponibili in letteratura e completati da considerazioni storiche e archeologiche. Si intende in particolare sondare per la prima volta anche il quadro di distribuzione locale (ostiense e portuense) del metallo sia per la produzione di oggetti di uso comune, che hanno una cronologia molto ampia e una funzione non univoca, sia per la pratica ufficiale della bollatura in piombo di età imperiale. L’accertamento di una provenienza del piombo dalla Sardegna oltre che dalle miniere lusitane potrebbe fornire oggi nuovi elementi di giudizio sul circuito di accesso a queste risorse e al tempo stesso alcune conferme sul piano cronologico delle specifiche produzioni (Foto E. Spagnoli (non in scala). Per saperne di più Emanuela SPAGNOLI, Piombi monetiformi scritti. Nuovi dati da Ostia e Porto (Roma, Italia), in G. Baratta (a cura di) Plumbum litteratum, Studia epigraphica Giovanni Mennella oblata, Instrumenta Inscripta VIII, Roma 2021, pp. 389-408, ISBN 978-88-6687-191-0 Emanuela SPAGNOLI, A New Item of Roman Imperial Lead Seal from Portus Excavations (2015). Some Notes about Exploring the Process of Marble-Marking in Antiquity through a Contextual-Numismatic Approach (Pl. 1-5), W&E, III, 2018, pp.4-8, ISSN 2499-7331, DOI:10.13137/2499-7331/ Emanuela SPAGNOLI, Un nucleo di piombi ‘monetiformi’ da Ostia, Terme dei Cisiarii (II.II.3): problematiche interpretative e quadro di circolazione. Per un contributo di storia economica e di archeologia della produzione tra II e III secolo d.C., Annali dell’Istituto Italiano di Numismatica, 63, 2017, pp. 179-234 ISSN 0578–9923.
2021
Progetto di ricerca "Ostia-Piombo romano": Università degli Studi di Napoli Federico II, cattedra di Numismatica (DSU) - CHNET collaborazioni, Nodo dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso, INFN) - Parco Archeologico di Ostia antica / Spagnoli, Emanuela. - (2021).
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Descrizione: Abstract della ricerca in concorso (post pubblicato su Facebook e Instagram), ottobre 2021
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/866489
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