Per la prima volta la storia della canzone napoletana è raccontata in rapporto all’emigrazione italiana di inizio Novecento. Da Enrico Caruso fino alla più modesta vedette di provincia il canto si allontana dallo stile operistico e diventa popular per temi, impostazione e pubblico. L’emigrazione negli Stati Uniti contribuisce a rendere questo repertorio, legato ad ambienti e luoghi specifici, uno dei primi esempi moderni di musica transnazionale. La canzone napoletana volge a proprio beneficio le nuove scoperte nel campo della riproduzione sonora, come il fonografo, per mantenere saldo il rapporto con la tradizione e partecipare insieme alla musica delle altre minoranze etniche alla nascita dell’identità americana.
Birds of Passage, i musicisti napoletani a New York (1895-1940) / Frasca, S. - (2010).
Birds of Passage, i musicisti napoletani a New York (1895-1940)
FRASCA S
2010
Abstract
Per la prima volta la storia della canzone napoletana è raccontata in rapporto all’emigrazione italiana di inizio Novecento. Da Enrico Caruso fino alla più modesta vedette di provincia il canto si allontana dallo stile operistico e diventa popular per temi, impostazione e pubblico. L’emigrazione negli Stati Uniti contribuisce a rendere questo repertorio, legato ad ambienti e luoghi specifici, uno dei primi esempi moderni di musica transnazionale. La canzone napoletana volge a proprio beneficio le nuove scoperte nel campo della riproduzione sonora, come il fonografo, per mantenere saldo il rapporto con la tradizione e partecipare insieme alla musica delle altre minoranze etniche alla nascita dell’identità americana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.