Questo articolo, analizzando e discutendo un recente libro di Éric Marquer sulla storia del linguaggio nell’età classica, mostra come la questione del linguaggio non possa essere ridotta alla pura e semplice concezione della significazione come rappresentazione e alla contrapposizione tra linguaggio filosofico-scientifico e linguaggio ordinario. Come Marquer ha dimostrato, una più precisa focalizzazione del problema, giovandosi anche delle prospettive della sociologia e della linguistica del XX secolo, richiede un’analisi della tradizione empiristica del XVII secolo e della sua ricezione nel XVIII, un’analisi che prenda in esame l’efficacia propria del linguaggio quale emerge nelle condizioni sociali e politiche in cui esso viene utilizzato, e la sua connessione con i costumi, i valori e le credenze della società.
Pensiero, linguaggio, potere. A partire da un recente libro di Éric Marquer / Carbone, Raffaele. - In: ARCHIVIO DI STORIA DELLA CULTURA. - ISSN 1124-0059. - 34:(2021), pp. 237-248.
Pensiero, linguaggio, potere. A partire da un recente libro di Éric Marquer
Raffaele Carbone
2021
Abstract
Questo articolo, analizzando e discutendo un recente libro di Éric Marquer sulla storia del linguaggio nell’età classica, mostra come la questione del linguaggio non possa essere ridotta alla pura e semplice concezione della significazione come rappresentazione e alla contrapposizione tra linguaggio filosofico-scientifico e linguaggio ordinario. Come Marquer ha dimostrato, una più precisa focalizzazione del problema, giovandosi anche delle prospettive della sociologia e della linguistica del XX secolo, richiede un’analisi della tradizione empiristica del XVII secolo e della sua ricezione nel XVIII, un’analisi che prenda in esame l’efficacia propria del linguaggio quale emerge nelle condizioni sociali e politiche in cui esso viene utilizzato, e la sua connessione con i costumi, i valori e le credenze della società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.