Un 'paradosso elegante'. L'approccio istituzionalistico alla lingua e al diritto in un dibattito novecentesco

Il contributo intende ricostruire il dibattito sul “parallelo” tra diritto e linguaggio, che occupò giuristi e linguisti nelle decadi centrali del Novecento, al fine di rintracciare un’origine alternativa – e ancora ricca di possibilità interpretative – rispetto al significato che da Bobbio in poi la filosofia del diritto ha fornito di questo accostamento. Ripercorrendo le origini di questo “parallelo” – oltre la scuola storica, e in confronto con l’eredità vichiana e con il magistero crociano – il dialogo tra Giovanni Nencioni, Giacomo Devoto e Pietro Piovani, lascia emergere un altro modo di intendere il “parallelo”, in cui diritto e linguaggio sono accomunati non tanto dal medio dell’istituzione, quanto piuttosto dal metodo “realistico” di conoscenza