Sullo sfondo della contemporanea ripresa di interesse per il tema del cosmopolitismo nel dibattito internazionale di teoria e filosofia dell’educazione, il contributo mostra come il pragmatismo pedagogico – sia nei suoi maestri classici sia nelle sue declinazioni contemporanee – offra un’opzione teorica significativa per pensare un cosmopolitismo che tenga insieme l’esigenza di prendere sul serio il bisogno umano di radicamento e quella di aprirsi all’umana diversità. In particolare, attraverso la rilettura di alcuni testi di Dewey e Mead, si argomenta in favore del nesso inestricabile di disposizione mentale nazionale (in quanto opposta al sovranismo nazionalistico) e disposizione mentale cosmopolitica e si avanza l’idea di un ‘umanesimo alieno’ che vive attraverso processi di costruzione di identità attraverso le differenze. È questo congegno integrato che deve reggere l’impegno educativo di ricostruzione della democrazia contrapponendosi tanto alla grande regressione populista quanto alle derive del neoliberismo globalista.
‘Principio di nazionalità’ e cosmopolitismo pedagogico come ‘umanesimo alieno’ / Oliverio, Stefano. - In: CIVITAS EDUCATIONIS. - ISSN 2281-9568. - X:2(2021), pp. 67-89.
‘Principio di nazionalità’ e cosmopolitismo pedagogico come ‘umanesimo alieno’
Stefano Oliverio
2021
Abstract
Sullo sfondo della contemporanea ripresa di interesse per il tema del cosmopolitismo nel dibattito internazionale di teoria e filosofia dell’educazione, il contributo mostra come il pragmatismo pedagogico – sia nei suoi maestri classici sia nelle sue declinazioni contemporanee – offra un’opzione teorica significativa per pensare un cosmopolitismo che tenga insieme l’esigenza di prendere sul serio il bisogno umano di radicamento e quella di aprirsi all’umana diversità. In particolare, attraverso la rilettura di alcuni testi di Dewey e Mead, si argomenta in favore del nesso inestricabile di disposizione mentale nazionale (in quanto opposta al sovranismo nazionalistico) e disposizione mentale cosmopolitica e si avanza l’idea di un ‘umanesimo alieno’ che vive attraverso processi di costruzione di identità attraverso le differenze. È questo congegno integrato che deve reggere l’impegno educativo di ricostruzione della democrazia contrapponendosi tanto alla grande regressione populista quanto alle derive del neoliberismo globalista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.