Il De sestertio et talento, composto da Porcelio de’ Pandoni tra il 1459 e il 1460, rappresenta il primo trattato numismatico di età umanistica. Nonostante la sua importanza nel campo degli studi antiquari, essa non è ancora stata ancora oggetto di un’indagine sistematica da parte degli studiosi moderni: alla luce di ciò, partendo da una prima disamina delle fonti utilizzate dal Pandoni, il contributo intende ricostruire le tappe che hanno caratterizzato lo sviluppo della Numismatica nel corso del XV secolo.

Erudizione e cultura antiquaria nel 'De sestertio et talento' di Porcelio de’ Pandoni / Rozza, Nicoletta. - In: STUDI RINASCIMENTALI. - ISSN 1824-1948. - XVIII:(2020), pp. 21-34.

Erudizione e cultura antiquaria nel 'De sestertio et talento' di Porcelio de’ Pandoni

Nicoletta Rozza
2020

Abstract

Il De sestertio et talento, composto da Porcelio de’ Pandoni tra il 1459 e il 1460, rappresenta il primo trattato numismatico di età umanistica. Nonostante la sua importanza nel campo degli studi antiquari, essa non è ancora stata ancora oggetto di un’indagine sistematica da parte degli studiosi moderni: alla luce di ciò, partendo da una prima disamina delle fonti utilizzate dal Pandoni, il contributo intende ricostruire le tappe che hanno caratterizzato lo sviluppo della Numismatica nel corso del XV secolo.
2020
Erudizione e cultura antiquaria nel 'De sestertio et talento' di Porcelio de’ Pandoni / Rozza, Nicoletta. - In: STUDI RINASCIMENTALI. - ISSN 1824-1948. - XVIII:(2020), pp. 21-34.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/857541
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