Il saggio vuole mettere in questione la nozione di palinsesto ritenuta notevolmente fuorviante per l'intervento sulle preesistenze. Nel rilevare le tracce archeologiche, la stratificazione delle fabbriche o delle parti urbane, la trasformazione, che il progetto induce, non deve necessariamente ri-velare tutti gli strata di cui quella antica compagine è costituita ma selezionarne gli assetti e privilegiarne uno rispetto agli altri. É il caso del teatro romano di Sagunto che del manufatto antico assume una facies, elimina le parti sovrapposte e propone un intervento di ricostruzione che continua e chiarisce, attraverso l'adozione di un modello in absentia, la sintassi della fabbrica antica. Opposto il caso del teatro di Neapolis ove si vorrebbe mantenere, senza operare scelta, l’attuale stratificazione edilizia senza alcun valore formale proponendo un pittoresco e presepiale modo di testimoniare simultaneamente il variegato palinsesto storico. La riscrittura deve partire da quella preesistente ma di tutte le tracce sottostanti e compresenti deve sceglierne una su cui fondare il nuovo.

Contro il palinsesto / Capozzi, Renato. - Tomo II - Rappresentazione, conoscenza, conservazione:6/II(2020), pp. 901-908. (Intervento presentato al convegno CIRICE 2020 LA CITTÀ PALINSESTO tenutosi a Ateneo Sede centrale | Webinar nel 10-11-12 giugno 2021).

Contro il palinsesto

Renato Capozzi
2020

Abstract

Il saggio vuole mettere in questione la nozione di palinsesto ritenuta notevolmente fuorviante per l'intervento sulle preesistenze. Nel rilevare le tracce archeologiche, la stratificazione delle fabbriche o delle parti urbane, la trasformazione, che il progetto induce, non deve necessariamente ri-velare tutti gli strata di cui quella antica compagine è costituita ma selezionarne gli assetti e privilegiarne uno rispetto agli altri. É il caso del teatro romano di Sagunto che del manufatto antico assume una facies, elimina le parti sovrapposte e propone un intervento di ricostruzione che continua e chiarisce, attraverso l'adozione di un modello in absentia, la sintassi della fabbrica antica. Opposto il caso del teatro di Neapolis ove si vorrebbe mantenere, senza operare scelta, l’attuale stratificazione edilizia senza alcun valore formale proponendo un pittoresco e presepiale modo di testimoniare simultaneamente il variegato palinsesto storico. La riscrittura deve partire da quella preesistente ma di tutte le tracce sottostanti e compresenti deve sceglierne una su cui fondare il nuovo.
2020
978-88-99930-07-3
Contro il palinsesto / Capozzi, Renato. - Tomo II - Rappresentazione, conoscenza, conservazione:6/II(2020), pp. 901-908. (Intervento presentato al convegno CIRICE 2020 LA CITTÀ PALINSESTO tenutosi a Ateneo Sede centrale | Webinar nel 10-11-12 giugno 2021).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/853197
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