Gli incerti confini del controllo sulle concentrazioni nei mercati oligopolistici non collusivi. Riflessioni a margine del caso Telefonica Europa/H3G UK

L’articolo prende le mosse dalla sentenza del Tribunale Europeo che ha annullato la decisione della Commissione con cui era stata vietata l’operazione di concentrazione nell’ambito del mercato della telefonia mobile inglese e che avrebbe portato, mediante l’acquisizione da parte di Hutchison 3G UK di Telefonica UK, ad una riduzione della struttura già fortemente concentrata del mercato, facendo diminuire gli operatori mobili da quattro a tre. Gli opposti esiti delle valutazioni della Commissione e del Tribunale offrono l’opportunità di riflettere circa i criteri che permettono di vietare le operazioni di concentrazione sulla base dei cosiddetti effetti unilaterali nei mercati oligopolistici. In conformità del considerando 25 del Reg. 139/2004 è, infatti, possibile vietare le concentrazioni che, determinando l’eliminazione di vincoli concorrenziali significativi, comportino un significativo ostacolo alla concorrenza effettiva anche in mancanza di una probabilità di coordinamento tra le imprese dell’oligopolio. Il contributo si propone, dunque, di mettere in luce come la caratteristica di questo mercato sia l’interdipendenza strategia tra le imprese, che ha come conseguenza la circostanza che le condizioni di mercato, in termini di prezzi, qualità ed innovazione, dipendano dal comportamento e dalle reazioni di tutte le imprese concorrenti. L’articolo si conclude con una riflessione circa l’importanza che la struttura pluralistica del mercato e le effettive possibilità di scelta del consumatore devono assumere nel giudizio dell’Autorità Antitrust sui rischi di un pregiudizio per la concorrenza, che non deve quindi essere limitato esclusivamente alla verifica della diminuzione del benessere del consumatore.